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L'anno scorso a Marienbad

Regia di Alain Resnais vedi scheda film

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La recensione su L'anno scorso a Marienbad

di chribio1
5 stelle

Siccome per questo Film non saprei da dove iniziare una Recensione in maniera oculata e propria al tipo di pellicola appena visto,l'unica in sintonia con il mio pensiero,e' stata scritta ca. 2 anni fa dall'Utente "mm40" che scrisse cosi' : "La visione di L'anno scorso a Marienbad assomiglia terribilmente ad un'ora e mezza di tapis roulant (velocità: intensa): un'ora e mezza di movimento, chilometri su chilometri, ma nella realtà non ci si è spostati di un solo millimetro. La camera vaga per gli eleganti e sfarzosi saloni, fra i tavoli da gioco, nelle camere da letto e nel parco dove i due protagonisti continuano ad inseguirsi (e la camera ad inseguire loro), il tutto senza un attimo di tregua: entro breve è inevitabilmente mal di mare. A tutto ciò si aggiunge l'eccessivo ruolo affidato alla narrazione, esposizione dei pensieri del protagonista in prima persona, rivolto alla donna che ama e a cui non è concesso più di tanto spazio. Interessante la contrapposizione fra la quiete dei luoghi (escludendo il salone affollato, generalmente Albertazzi e la Seyrig sono in scena da soli) e delle immagini e l'infuocato monologo del protagonista, travolto dalla passione. Ma al di là di questo e della bella fotografia c'è poco di godibile; un invadente commento musicale di organi spettrali condisce il tutto. Semplicemente pretenzioso.".

Da parte mia posso ora aggiungere un po' di personali note siano esse positive oppure negative,un po' a casaccio ma spero con la migliore giusta via al mio pensiero finale.
Mai come in questo Film mi sono sentito di provare un senso di difficolta' ad esprimere un'opinione e inoltre una netta sensazione d'impalpabilita' della Storia vista nella pellicola.
Posso dire d'aver trovato qualcosa di sensazionale (vedere l'inizio con voce Narrante dai titoli iniziali sino a ben 10' dopo l'inizio stesso del Film poi,aggiungerei anche certi Robotici e ripetitivi blocchi degli Attori (che mi hanno fatto tornare in mente qualche vecchio Videoclip dei "Kraftwerk",gruppo di Kraut-Rock Spaziale Elettronico,spessissimo fermi come dei Robot nei loro Video ed anche in qualche Live),comunque una divagazione questa che mi e' sembrata calzante a pennello per segnalare una certa parte sincopata della Storia,molto ripetitiva ed estenuante,infatti ossessivamente le stesse parole dell'inizio lette dal Narratore vengono ripetute all'inverosimile e ci fanno indirizzare verso tutti i Saloni,le Statue,gli Affreschi e le Porte di un immenso Palazzo e tutto questo incessantemente deja-vu' a ripetizione per tutta la visione.
Diciamo che gia' tutto questo sono riuscito a guardarlo per ben 35' ma poi effettivamente un senso di mal di mare mi ha colto e non ho potuto fare altro che andare un po' piu' velocemente avanti nell'intera visione di questa particolarissima Opera d'Arte (si' perche' anche tra affreschi,statue e altro nel Palazzo,ci si perde proprio in ghirigori stilistici da fare accapponare la pelle in molti casi),pero' non e' tutto da gettare via senza apprezzare (almeno per i primi 30') quello che si e' visto in questa mezz'ora pero' capendo che da li' in poi non ci si schioda piu' di tanto,sfido io chiunque a rimanere imperturbabilmente con gli occhi fissi sulla Tv (forse si' ma ipnotizzati dal tran-tran ripetitivo),infatti volevo immettere la parola Ipnotico come inizio della mia recensione,mi sembra consona assai a tutto quello che ho potuto vedere.
Di negativo quindi mi viene da scrivere riguardo ad una certa lentezza e lungaggine della Storia (sempre statica e ripetitiva),se non fosse cosi',probabilmente saremmo di fronte ad un Capolavoro del tempo che fu ; si' purtroppo forse questa e' la parte stonata di tutto e fa pendere l'ago indelebilmente verso il basso.
Non lo so' ma per me quelli che hanno dato dei voti positivi a questa Pellicola,per me sono degli EROI del Cinema con la "C" maiuscola perche' io in questa Recensione sto' soffrendo assai nel non sapere come esprimere quello che ho da dire in merito a quello appena visto ma chi ne ha tessuto le lodi merita il mio rispetto assoluto.
A quanto ricordo  finora e' la 1° volta che mi trovo in una situazione simile nel non sapere bene da che parte stare (sicuramente le stesse sensazioni ma Positive e con lunghe Recensioni le ho potute fare per Opere come "Metropolis" o "La vita futura-Guerra o pace ?",due Films della Fantascienza con i contro-fiocchi ma che almeno mi hanno segnato profondamente la passione per lo Sci-Fi fatto come piace a me),in questo caso pur come detto sopra elogiando anch'io l'inizio con Narrazione fuori campo,un b/n impeccabile,la bravura degli Attori,la Storia che almeno per i primi 30' sembra tenere bene lo spettatore incollato alla Tv,poi il tuttoveramente diventa insipido,ripetitivo e poco ammaliante com'era stato precedentemente e non si riesce a guardarlo piu' con attenzione (come probabilmente meriterebbe) e si schiaccia ripetutamente il tasto Forward vedendo sempre le stesse posizioni,le stesse ripetitive parole e le stesse sempre presenti stanze del Palazzo con annesso gigantesco Parco all'aperto.
Non so' se questa Recensione sia capibile o ben scritta ma siccome avevo troppe cose da esprimere,spero sia lo stesso venuto fuori il concetto principale del tutto e se cosi' non fosse me ne dispiaccio in partenza (casomai dovrei rifarla in maniera piu' sintetica e/o meno articolata) ma le mie sensazioni erano queste ed ho voluto farvele capire/sentire spero in maniera il piu' consona possibile vicino al mio pensiero ! voto.5.

Sulla trama

IPNOTICA,ripetitiva,robotica,estenuantemente difficile con svolazzi pindarici estetici intellettualoidi e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Sulla colonna sonora

triste.

Cosa cambierei

un fritto misto di cose.

Su Alain Resnais

pare essere in gamba.

Su Delphine Seyrig

bene.

Su Giorgio Albertazzi

bene.

Su Sacha Pitoeff

bene.

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