La recensione su Fire with Fire

"Fire with Fire" diretto nel 2012
da David Barrett,devo dire che
non mi è piaciuto.

La syoria racconta che dopo
una lunga giornata di lavoro,
il vigile del fuoco Jeremy Coleman ha l'abitudine
di andare a bere qualcosa con i colleghi.

Una sera,in procinto del Natale,quando entra nel
negozio di liquori,assiste all'omicidio dell'assistente
del proprietario, per mano dello psicopatico Hagan.

Convinto dal detective Mike Cella a identificare Hagan,
Jeremy entra nel programma di protezione testimoni,
perdendo la sua identità e il suo lavoro.

Di fronte alle numerose difficoltà a cui va incontro
in una vita che non sente più sua, Jeremy trova
solo il sostegno di Talia Durham,uno sceriffo
federale di cui si innamora,ricambiato.

Nelle settimane precedenti al processo, quando
su richiesta del suo legale Hagan viene rimesso in libertà,
Jeremy si ritrova ad affrontare il nemico faccia
a faccia in un serrato confronto che
provocherà più di una vittima. 

Il Film è prodotto da una serie case
di produzione indipendenti con un
Budget di 26 Milioni di Dollari,
affidano la regia a David Barrett,
che costruisce un Action Movie,
apparentemente dai trailer sembra
un "Revenge Movie",invece è tutt'altro,
perché è uno scontro tra un ex pompiere
che è sotto copertura testimoni minacciato
da un maniaco omicida e dopo l'ennesima
decide di eliminarlo.

Il tutto dopo un buon inizio si frantuma
dopo l'attentato alla sua ragazza Poliziotto,
che comunque resta viva,vuole scoprire
come si arriva al maniaco psicopatico
omicida Hagan,e qui comincia a ammosciarsi
vertiginosamente.

Bisogna dire anche che la regia di Barret
è poco incisiva,e l'unica idea di rilievo e
quando sparano alla donna Poliziotto,
con la soggettiva delle pallottole,
il resto è molto piatto.

Intanto lui si trova con i fogli in mano
dell'FBI dove si trova il cattivo
(e dove le ha presi?dalla sua ragazza?),
allora si trova subito a Pam Beach
per trovare le armi,e la cosa è immediata
beccando la banda giusta.

Questa scena dell'incontro è assurda,
e tocca quasi l'umorismo involontario
per come si svolge.

Poi tutto il complesso non è credibile,
dove il cattivo prende sottogamba
questo pompiere che con scioltezza
lo troverà anche subito,fino allo scontro
finale.

Il protagonista ha il volto di Josh Duhamel,
nel ruolo di Jeremy Coleman,non è credibile
nella parte perché è un personaggio incerto,
che non sa se fare il Killer oppure no,
e ogni tanto quando uccide si sorprende
e altre volte no,ma poi proprio lui
non mi è piaciuto.

Poi figura il cattivo interpretato da
un ritrovato  e ingrassato Vincent D'Onofrio,
che è disgustoso nel suo ruolo e pensa
di essere intoccabile e invece non va secondo
i piani.

E alla fine figura uno dei "Duri di Hollywood"
come Bruce Willis nel ruolo del Detective Mike Cella,
che praticamente fa un ruolo di contorno e non
si sforza nella parte e fa "semplice amministrazione",
che ormai l'Attore si ha la sensazione che accetta
tutti i copioni che gli danno perché ha bisogno
di soldi o per il mutuo o per gli alimenti a Demi Moore,
e nella scena che incontra il cattivo è incomprensibile
per com'è scritta e per come la chiude.

Poi figurano anche:

50 Cent, Richard Schiff, Quinton "Rampage" Jackson,
Vinnie Jones, Bonnie Somerville e Arie Verveen.

In conclusione un brutto Film,
dove cade dopo 20 minuti in
vuoti di sceneggiatura e contraddizioni
e molto superficiale,fino allo
scontro finale dove il mieloso
e zuccheroso filano al vomitevole,
ma anche dopo un percorso prevedibile
e a tratti molto reazionario,
ma nel complesso è il tutto a non funzionare
e alla fine esci molto perplesso.

Il mio voto: 4.