Regia di Zack Snyder vedi scheda film
Deludente reboot dedicato al personaggio di Superman. La regia non fa difetto, ma il punto debole è la sceneggiatura. Per esempio la fotografia è molto buona, virata su colori profondi come il blu, e gli effetti speciali in CGI sono come al solito esemplari, che immergono lo spettatore nella spettacolarità collettiva, ma non nel racconto. Il tutto sa di minestra già riscaldata e di inutilità complessiva. E' servito a qualcosa? A parer mio no, soprattutto se prendiamo in considerazione il capolavoro originario di Donner con l'unico vero Uomo d'Acciaio, cioè il compianto Christopher Reeve, ed anche il meraviglioso Sequel assolutamente all'altezza. Parlando dell'interprete, Henry Cavill, ha il fisico adatto ma è totalmente privo dell'ironia e del fascino che invece il grandissimo Reeve possedeva. Il cast restante è povero, Amy Adams è discreta nell'interpretare Lois Lane ma purtroppo il rispettivo personaggio è mal scritto ed, anche esso, carente di carisma. La regia di Snyder, come già detto prima, non è male, pur essendo a volte eccessivamente pirotecnica, ma il montaggio è davvero disastroso. E' quest'ultimo ha rovinare l'ottimo comparto tecnico, rendendo i combattimenti e le varie scene d'azione completamente confusionarie. Per non parlare dei flashback, mal introdotti nella pellicola, che permeano tutto il film ma senza un vero e proprio senso. Nell'insieme, non si può definire "L'Uomo d'Acciaio" proprio orribile, ma dall'inizio alla fine ci si chiede "E' servito a qualcosa?".
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