Regia di Yaron Zilberman vedi scheda film
“Una fragile armonia” film delicato, passionale e caloroso allo stesso tempo, molto ben interpretato, merita una visione attenta e concentrata sulla storia e i suoi effetti emotivi collaterali.
Una fragile armonia (2012): Catherine Keener, Philip Seymour Hoffman, Mark Ivanir, Christopher Walken
Una fragile armonia (2012): Locandina originale
Una fragile armonia (2012): locandina
Una fragile armonia (2012): Catherine Keener, Philip Seymour Hoffman, Mark Ivanir, Christopher Walken
Una fragile armonia (2012): Imogen Poots
Una fragile armonia (2012): Liraz Charhi, Philip Seymour Hoffman
Una fragile armonia Stati Uniti d'America 2012 la trama: Un affiatato quartetto di musicisti che suonano insieme da più di vent'anni, si ritrova ad affrontare un dramma personale, e di conseguenza di gruppo, quando uno dei membri Peter Mitchell contrae il morbo di Parkinson, malattia che rende praticamente impossibile suonare qualsiasi strumento. La recensione: Una fragile armonia (A Late Quartet) è un film diretto da Yaron Zilberman e interpretato da Philip Seymour Hoffman, Christopher Walken, Catherine Keener e Mark Ivanir. Sceneggiatura di Seth Grossman, Yaron Zilberman Casa di produzione RKO Pictures, Opening Night Productions Distribuzione in italiano Good Films. Mi e’ davvero piaciuto questo piccolo grande film, per gli attori, la sceneggiatura e la regia intelligentemente al loro servizio. Unico film uscito in Italia dei tre che questo scrittore-regista israelo-americano ha realizzato in 20 anni. Proprio il mio genere di film una pepita rara, una pellicola che merita di essere vista e amata. Un film delicato diretto in modo garbato ed elegante e ottimamente interpretato dai 4 meravigliosi protagonisti capaci di suonare in modo divino “La sinfonia 131” di Ludwig van Beethoven e tutti provenienti dalla mitica “Juilliard School” a New York, la stessa già sentita in altri film che ho visto e amato: A Time for Dancing del 2000 con Shiri Appleby e Larisa Oleynik e Nata per vincere del 2004 con la incantevole Hilary Duff. Tutti bravi gli attori principali: Christopher Walken, Philip Seymour Hoffman, Catherine Keener indimenticabile in 40 anni vergine (The 40 Year Old Virgin) di Judd Apatow (2005), Mark Ivanir originario di Cernivci Ucraina. Piacevoli anche due figure femminili come Imogen Poots vista in Tutto può accadere a Broadway (She's Funny That Way)di Peter Bogdanovich (2014) e in una minuscola apparizione, ma che lascia il segno Liraz Charhi attrice israeliana nel ruolo di Pilar. Un film che non va visto in modo normale, ma bisogna lasciarsi trasportare dalla musica di Ludwig van Beethoven il grande compositore tedesco, armonie che hanno il potere di fare da sottofondo alle scene più importanti e toccanti del film, alle vicende private, i drammi di coppia e alle pubbliche virtù, tutto ben amalgamato in nome della forte amicizia che lega i protagonisti, capace di riempire in modo sublime un film intriso di malinconia, ma in fondo di grande speranza, perché come nel finale può ritirarsi un interprete Christopher Walken/Peter Mitchell ma la musica andrà avanti e sopravviverà a tutti e a tutto. Una fragile armonia per concludere e’il filo nascosto che conduce le nostre vite, siamo di passaggio, però, solo nel dolore e nella malattia si può apprezzare di più il profumo della vita bella unica e possibile. Interpreti e personaggi Philip Seymour Hoffman: Robert Gelbart Christopher Walken: Peter Mitchell Catherine Keener: Juliette Gelbart Mark Ivanir: Daniel Lerner Imogen Poots: Alexandra Gelbart Wallace Shawn: Gideon Rosen Anne Sofie von Otter : Miriam Madhur Jaffrey: Dottoressa Nadir
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