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Paganini Horror

Regia di Luigi Cozzi vedi scheda film

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La recensione su Paganini Horror

di mmciak
2 stelle

"Paganini Horror" diretto nel 1988
da Luigi Cozzi,devo dire che è inguardabile.

La storia si svolge a Venezia e racconta che
Kate,una cantante in crisi con la casa discografica, riceve da Daniel,
uno spartito di Paganini sconosciuto sul quale basare
una nuova canzone.

Però la leggenda dice che con quello spartito Paganini
invocasse il diavolo al quale aveva venduto l'anima in
cambio di fama e che lo aveva costretto a uccidere la moglie.

Kate accoglie l'idea e con l'aiuto di un famoso regista Horror
vanno nella casa per girare  il videoclip della canzone.

Allora il regista e la produttrice Lavinia vengono accolti da Silvia,
la padrona della "Casa del Sol",così chiamata l'abitazione nella
quale un tempo aveva vissuto anche Paganini.

Ma dopo un pò che iniziano le riprese,comincia a sparire la gente,
e capiscono che un assassino si aggira per la casa.

Il Film prodotto dalla Fulvia Film srl ,ed è il 12°
lungometraggio di Luigi Cozzi,regista "raccomandato"
da Dario Argento e infatti per l'esecuzione del soggetto
si vede,però purtroppo tutto il complesso è realizzato
male,ed è tutto approssimativo,nonostante che in
sceneggiatura figura anche Daria Nicolodi,
che si ritaglia anche una parte.

Questo è il secondo lavoro che vedo di Cozzi,
e l'altro era "Contamination"
del 1980,che molti infatti consideravano
"il Cozzi migliore",e devo dire che non mi dispiaciuto,
però questo davvero è un prodotto da mettersi
le mani nei capelli.

Infatti dicevo la ispirazione "argentiana" si vede all'inizio
il prologo che succede che una bambina uccide la madre
in una vasca da bagno gettando un phon all'interno di essa.

Poi si vede una sala d'incisione e comincia il disastro.

Il Film diciamo che si colloca
nelle "Case maledette" dove
lì si sprigiona una maledizione mandata da uno strano
tipo che ha venduto a un ragazzo,amico della Star,
che compra uno spartito inedito di Paganini,
però ti accorgi da subito di trovarti dentro una pellicola
dove la sua regia è amatoriale con una sceneggiatura
approssimativa e ridicola.

Infatti è talmente tale che invece di far paura,
ridi per l'umorismo involontario che aleggia,
ma anche per la recitazione degli Attori e delle
Attrici che è disastrosa,perché non c'è nessuno
che sa recitare e figurano la già citata
Daria Nicolodi e soprattutto Donald Pleasence,
letteralmente sprecati,ma quest'ultimo però
non è la prima volta che lo vedo in un brutto
Film.

Nel Cast figurano,dove c'è una pessima direzione
già detta,anche:

Jasmine Main-Luana Ravegnini-Pascal Persiano-
Maria Cristina Mastrangeli-Michel Klippstein-
Pietro Genuardi-Roberto Giannini-Giada Cozzi-
Elena Pompei e Perla Costantini.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
le musiche del maestro di
Vince Tempera,che si ispira
ai Film di Carpenter e che forse
è l'unica cosa che si salva in tutto
il complesso,invece a mio parere
la Fotografia di Franco Lecca,
imita troppo quelle di Mario Bava.

In conclusione un Film ridicolo,
uno dei peggiori Horror degli anni '80,
ma anche a livello generale,dove al posto
di terrorizzarti ridi per come è costruito,
con dialoghi imbarazzanti e vuoti di sceneggiatura
che portano a sprofondare nel marasma generale.
 
Insomma hai la sensazione di avere perso
mettendoti alla visione di questo
"Capolavoro della schifezza" e si
può collocare nella categoria degli
Z Movie per tutto il complesso
è una specie di guazzabuglio
dove la recitazione non è di casa
dove è tutto ridicolo e umorismo involontario,
diventando un disastro generale.

Il mio voto: 1.

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