Regia di Len Wiseman vedi scheda film
Remake del film di Verhoeven con Arnold Schwarzenegger che fece epoca nel 1990 (!), questo Atto di Forza si allontana ancora, molto, dal racconto di Philip Dick "We Can Remember It For You Wholesale" alla base della sceneggiatura.
Con il suo rimanere sospeso a metà tra thriller psicologico e action, si configura piuttosto come un'imitazione della trilogia di Jason Bourne, che si avvia e si esaurisce in inseguimenti conditi da convulse sparatorie d'ordinanza.
Il primo tempo non è privo di idee riguardo al mondo futuristico immaginato, ma questo buon inizio si infrange presto contro un eccesso di computer grafica - ma il perché di tutti quei riflessi blu che attraversano il campo inutilmente? e perché fare un inseguimento su "auto a levitazione magnetica", se poi si spara a un qualche cognegno nella zona delle gomme, come se le gomme ci fossero? - dove non si conta un'idea che sia una, meno che mai nella rappresentazione della Resistenza, relegata al movimento di qualche comparsa in secondo piano.
Le tematiche affrontate con efficacia nel primo film, sia pur con qualche ingenuità, qui si limitano ad alcune irrilevanti citazioni, senza mai sfiorare la mente né il cuore dello spettatore.
Colin Farrell è credibile - lo sono meno Kate Beckinsale e Jessica Biel - ma non basta da solo a tenere in piedi un film dotato di un budget inutilmente ricco, visto il risultato complessivo.
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