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Segreti dal passato

Regia di Georgina Lightning vedi scheda film

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La recensione su Segreti dal passato

di arkin
6 stelle

Non è strano che questo film, in originale "Older than America", sia stato distibuito così male in Italia e nel resto del mondo...si, perché-a parte una regia mediocre e molto televisiva(che ricorda un episodio, ma un episodio brutto, di X-files), il messaggio e i contenuti sarebbero più che interessanti: si potrebbe dire necessari. E' infatti raro trovare un film che parli in modo diretto dell' "olocausto cuturale"(lo definisce proprio così il personaggio di Bradley Cooper) subito dai nativi americani, anche a grande distanza dal loro massacro, e dalla successiva "reclusione" nelle riserve da parte sia delle autorità dominanti, sia della cosiddetta "evangelizzazione" dei missionari cattolici o protestanti(ma se leggeste un bel libro di storia, sapreste che quei "bei disgraziati" dei padri pellegrini avevano già iniziato la loro "opera pia" appena arrivati su territorio americano, massacrando tribù indigene come il caro Colombo, responsabile della sparizione di un'intera tribù). 
Qui, senza mezzi termini, per quanto la storia mischi in modo noioso giallo e sovrannaturale, si parla di come molti nativi siano stati sistematicamente ed orribilmente "riprogrammati"dalla cultura dei dominatori, compresa quella religiosa che li chiudeva in collegi in cui i bambini erano costretti a dimenticare e rigettare le proprie radici, fino a venire assimilati(se andava loro bene), o addirittura subendo abusi sessuali e fisici da parte di preti e suore(e questa è una notizia reale, cercare per credere...). Destino riservato, purtroppo, a molte popolazioni considerate "selvagge", oltre a quella dei fieri nativi americani(basterebbe citare gli aborigeni australiani) per la "legge" secondo la quale(e cito sempre il film), per conquistare un popolo, o lo si stermina fisicamente(vedi nazismo), o lo si porta alla disgregazione culturale/sociale/delle proprie origini, riducendolo alla disperazione. 
Il resto del film è esile, come già detto, e di impronta televisiva, anche se alcuni degli attori non sono male, soprattutto Wes Studi, Adam Beach(grande inteprete di "Flags of our father") e Bradley Cooper- la cui presenza è apprezzabile in un film come questo, e fa sospettare che il bravo attore abbia anche una certa "coscienza civile". 
Film girato male, ma obbligatorio. Come obblligatorio sarebbe poi leggere qualcosa sugli eventi reali che lo hanno ispirato. 

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