Regia di Scott Derrickson vedi scheda film
Un horror di buon livello che si ibrida quasi perfettamente con il thriller classico - un espediente che Derrickson usa sempre con un certo gusto - usando atmosfereinquetanti che costruiscono una tensione davvero non male considerando che il film è ambientato per gran parte del tempo all'interno di una casa. Interessante e ben svillupata l'idea quasi metacinematografica degli spaventosi filmini che il nostro Ethan Hawke, qui nei panni di uno scrittore in cerca di sucesso, dovrá visionare per scoprire importanti indizi dell'omicidio di un'intera famiglia protagonista del nuovo libro a cui sta lavorando. Ben svillupato il suo rapporto con moglie e figli, e anche la suggerita dipendenza dall'alcol riesce a creare un ottimo senso di paranoia da parte del protagonista, le musiche riescono a dare sempre un efficace accompagnamento alle spaventose immagini dei vari filmini.
La parte thriller risulta forse meglio costruita e coinvolgente della controparte horrorifica, che sicuramente è capace di inquotere abbastanza terrore - e almeno un paio di scene sono davvero spaventose - ma rischia anche di risultare troppo sovranaturale, ad esempio il finale che osa sicuramente la soluzione più sconvolgente e disturbante possibile cercando di ripagare tutta la tensione costruita, riuscendoci perfettamente, ma non riuscendo a rendere l'opera di Derrickson qualcosa di più di un buon, e a tratti originale, film horror.
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