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Mud

Regia di Jeff Nichols vedi scheda film

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La recensione su Mud

di cantautoredelnulla
8 stelle

Mud ovvero l'educazione sentimentale firmata da Jeff Nichols.

 

La storia è presto raccontata: Ellis è un giovane quattordicenne che come tutti i ragazzi della sua età ama esplorare, si innamora delle giovani ragazze mentre scopre l'attrazione verso di loro e rincorre il mito dell'Amore ideale. Il bello del film è che tutto questo non è detto esplicitamente, non ci sono scene dove Ellis spalanca allo spettatore la porta dei suoi sentimenti più intimi, ma la sua relazione con gli altri ci mostra i moti del suo animo.

 

Così, esplorando con il suo inseparabile amico la riva del fiume lungo cui vive, incontra Mud, un fuggiasco affabile che sa conquistare in breve la fiducia dei ragazzi e che sa mettere in luce gli aspetti per lui più importanti della sua vita, quelli che parlano di un amore idilliaco (ma che poi si increspa lungo il dipanarsi degli eventi), di una vita salvata in extremis, di un debito d'amore e una coraggiosa difesa della donna amata.

 

La caccia all'uomo, il riparo su un'isola deserta interessa poco al regista, è tutto un artificio letterario per raccontare altro in una scenografia molto affascinante: il difficile rapporto degli adulti, il complesso modo di manifestarsi dell'amore fino a portarlo al dubbio estremo: vale la pena di soffrire? Ci si può affidare totalmente alla propria compagna, senza recriminazioni né dubbi?

 

Ellis cerca risposte assolute, certe, vive la passione di chi ha tutta l'anagrammatica ingenuità e genuinità dell'adolescenza, si espone e crede con fiducia senza mezzi termini nel prossimo. Il vero protagonista del film è lui e il pregio è che il racconto della formazione di questo adolescente non cerca melensi mezzi di comunicazione, ma un approccio alternativo, più duro, realistico e meno scontato.

 

Ai due protagonisti, Ellis e Mud, si affiancano figure comprimarie tracciate con abilità: il cecchino della marina nonché padre putativo di Mud, uomo riservato, ma voce fuori dal coinvolgimento emotivo, l'unico apparentemente esperto dei fatti della vita, l'unico che sa analizzare con chiarezza il personaggio e l'uomo Mud; Neckbone, amico inseparabile di Ellis con cui il protagonista può condividere la sua giovinezza; i genitori di Ellis che sono a un bivio e hanno perso la fiducia e la certezza in loro stessi e nel loro amore; Juniper, la femme fatale che è emblema dell'Amore agli occhi di Ellis e tatuaggio del destino di Mud; Myperl, il cui doppio nome si allinea a una personalità incerta e labile, che è poi la storia parallela che Ellis vive: Myperl come Juniper, la ragazza/donna dominante, ma anche il riflesso di un'idea molto più alta e innaturale dell'amore, come in un romanzo cavalleresco.

 

E in mezzo a questi personaggi, nel mezzo di questa trama vediamo formarsi l'uomo, vediamo Ellis crescere, Mud prendere coscienza della propria vita, vediamo diradarsi le nebbie dei dubbi e delle illusioni e l'inizio di una nuova stagione nella vita di tutti.

 

Il messaggio finale è comunque positivo: bisogna vivere a fondo i propri sentimenti, non disilludersi per ripararsi dal dolore, ma esporsi come uno scoglio alle onde del mare, certi di godere dell'impeto dei sentimenti per tutto il tempo che dureranno e poi forti e pronti ad affrontare le nuove sfide della vita, pronti a spostare il nostro sguardo verso un nuovo orizzonte più vasto e senza sponde, verso nuove promesse, un nuovo futuro, verso gli occhi di un nuovo imperdibile amore per cui valga la pena vivere e donarsi senza remore e paura.

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