Regia di Tom Hooper vedi scheda film
Un bel film che però ha vita facile, tratto come - tramite musical - da uno dei grandi romanzi dell'umanità.
Era una bella scommessa: prendere un romanzo (anche se uno dei romanzi migliori della storia dell’umanità) e farne un musical; prendere poi attori famosi e farli cantare decentemente o anche molto decentemente. In realtà il film prende spunto DA un musical di una quarantina di anni fa, che a sua volta si basava sul romanzo, dunque un minimo di rischio in meno c’è stato. Perché il musical stesso, a teatro, è uno dei più grandi successi di sempre…un minimo di paracadute, almeno presunto, dunque c’era.
Musical e film ricalcano piuttosto fedelmente la trama originale, tagliando di brutto tutta la parte della guerra napoleonica (Waterloo) ma pazienza, anche nel libro in fondo è una lunga digressione, nonché scoglio formidabile per lettori poco pazienti.
Il film è un filmone: tutti se la cavano benino nel canto (nessuno benone, nessuno malaccio), i due protagonisti sono Hugh Jackman (Jean Valjean) e Russell Crowe (Javert), in gran forma. Una miriade gli altri, dalla ispiratissima Anne Hathaway (Fantine) a Amanda Seyfried (Cosetta da grande) a tanti altri. Grandi costumi, grandi scene, il film è lungo ma scorre ed ha vita facile perché racconta storie immortali e celeberrime. Critica divisa, all’uscita; pubblico invece molto più convinto. Paradossale che lo stesso avvenne quando uscì il romanzo, che fu da subito un enorme successo popolare in tutto il mondo. Protagonista agli Oscar con 8 nominations, vincendo con la Hathaway (non protagonista), oltre a trucco e sonoro. Costi onesti per un film fatto così bene; incassi ottimi. Per me un comodo 8 .
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