Regia di Joe Wright vedi scheda film
Mah...film così cosà.
Ennesima riedizione dal romanzo di Tolstoj. Il risultato è così cosà. Di positivo sicuramente la regia di Joe Wright e questa idea di alternare le scenografie e le riprese tra realtà, teatro e cinema, con aperture sempre o spesso inattese e passaggi decisamente interessanti. I costumi e l’atmosfera del tempo sono ripresi e ricreati perfettamente e l’Oscar vinto per i costumi ci sta tutto (il film aveva altre tre nomination non andate a buon fine). Poi…boh. La storia secondaria tra Levin e la Kitty (qua la Vikander) funziona bene. Il resto..mah. Una pesantezza di fondo in tutto il film che fa venire voglia di prendersi piuttosto il romanzone che continuare a guardare. La Anna è la Keira Knightley, per me non molto convincente, al di là della parte che diciamolo, la Karenina vista oggi è un po’ una cretina. Non mi ha convinto neanche Aaron Johnson nel conte Vronskij, e allora non siamo messi bene, dato che sono i due personaggi principali. Ottimo invece Jude Law nel marito cornuto. In definitiva spiace dirlo, ma il voto è “boh”, per me un 6 perché ci sono elementi validi ma nel totale l’operazione non è riuscita e forse non era neanche il caso di proporla.
Pure critica e pubblico sono rimasti tiepidini; anche al botteghino è andato così cosà. E’ tutto un film così cosà.
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