Regia di Peter Ramsey, William Joyce vedi scheda film
c'è una nota negative nel natale 2012 e anche e soprattutto una triste e malinconica. se da un lato abbiamo una scurissima minaccia che trama per eliminare le feste dal mondo, dall'altra abbiamo la malinconia e la solitudine di una leggenda festiva che nessun bambino cita mai e di conseguenza vede. con gli adulti ridotti a voci fuori campo, oppure se proprio devono comparire, con la testa fuori cornice dello schermo(cinematografico, televisivo o del computer), questo cartoon mira a smuovere diverse emozioni e tutte allegre e festose. se jack frost è l'adolescente con tutte le sue problematiche, invisibile perchè emarginato, babbo natale è un orso tatuato con slitta turbo e yeti che lavorano al posto degli elfi adorabili creaturine che avrebbero bisogno di uno spin-off tutto loro che fanno cose pressoché inutili o almeno ci tentano. il coniglietto pasquale, del coniglietto ne è rimasto poco, poichè è un super atleta(lo doppia il maschione hugh jackman). la fatina dei dentini è un esserino multi colore che sembra più una nuova specie di colibrì e per finire sandman che silenzioso e pacioso crea splendide immagini di sabbia mentre il bambino dorme rendendo i sogni dorati. questa combriccola di super-leggende si riunisce perchè la luna decide che il guardiano dell'anno sarà jack frost. ma la minaccia di cui parlavo all'inizio si concretizza con le fattezze di pitch, l'uomo nero dei migliori incubi infantili, il cui scopo essendo un villain da favola è quello di far perdere l'innocenza ai bambini e far loro smettere di credere nelle varie leggende sopra citate e farli entrare anzi tempo in una maturità crudele e buia, piena zeppa di preoccupazioni e paure. insomma se il coniglietto pasquale è importante perchè la rinascita si rinnovi ogni anno, con la ricerca delle uova da parte degli innocenti, la fatina dei denti lo è perchè in ogni momento di sconforto e smarrimento, ti consegna la capsula coi tuoi denti per ricordarti chi sei. sandman rende tranquilli i sogni, cullandoti con immagini rassicuranti e positive, mentre jack frost anche se porta freddo, ghiaccio e neve ti fa divertire facendo chiudere le scuole e permettendo ai bambini di divertirsi insieme. anche se il film dreamworks è solito e sempliciotto, è comunque bello da vedere e fantasmagorico grazie ai fondali coloratissimi e incantati. i personaggi sono simpatici e l'adolescente jack frost è invisibile agli altri perchè non si ricorda più cosa era prima di diventare una leggenda. pitch, il cattivone elegante e signorile tipico di certi cartoon americani, fa una brutta fine perchè sappiamo che non potrà farcela contro i sogni che son desideri di felicità. lasciamo lo xanax ai bimbi dei film di todd solondz, e il natale non può che essere una montagna russa di effetti visivi roboanti però non fini a se stessi come nell'ultimo madagascar. un sogno è esagerato perchè è un sogno. il film dreamworks funziona perchè maneggia tante cose nello stesso momento confondendoti nell'ora e mezza scarsa canonica. pitch perisce di ciò con cui feriva ed è bene ciò che finisce bene, anche se è bene ricordare che dallo scarico in cui sparisce con il suo letto fatiscente, prima o poi potrà ritornare. ma questa è un'altra storia e lasciamola ad altri studios, altri autori e altre età.
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