Regia di Brian Robbins vedi scheda film
Eddie Murphie è sparito negli ultimi dieci anni dalla scena "importante" del cinema di Hollywood, lui che dagli anni 80 ai 90 fu il mattatore della commedia satirica, action e demenziale del cinema americano.
Nella mia infanzia ho amato film come UN PROFESSORE MATTO oppure UNA POLTRONA PER DUE e UN PRINCIPE CERCA MOGLIE, secondo me i picchi più alti della sua carriera.
Nell'ultimo periodo Eddie si è dato ai film a basso budget direttamente direct to video, una scelta che in molti fanno quando le offerte importanti non ti arrivano più e nessuno ti cerca, non so se è il caso dell'attore afro-americano, di sicuro difficilmente lo vedremo agli oscar tra un paio di anni.
Dopo aver detto tutto quello che c'era di negativo, posso annunciarvi che sono qui per dare dei punti di merito ad un film come UNA BUGIA DI TROPPO, anche questo se è uscito nei cinema, magari solo quelli di periferia in qualche stato sperduto degli USA, la pellicola riesce a non essere la solita commedia banale, sdolcinata e prevedibile da veder in famiglia alle 16 su Rete 4.
Il film non è niente di eccezionale mettiamo in chiaro le cose, anzi mi aspettavo di farmi due palle così dopo 10 minuti, invece andando avanti mi sono lasciato trasportare dalla storia che inizialmente sembrava molto bambinesca.
Il messaggio importante che che cerca di affrontare questa commedia-fantasy è che nella vita bisogna dare peso alle parole, importanza a quelle che vengono pronunciate e soprattutto a chi vengono pronunciate e che troppe parole belle, se non accompagnate dai fatti, sono come una foglia che si stacca da un albero e va via col vento, morta e abbandonata a se stessa.
Il film riesce a mantenersi su un piano abbastanza serio, non disdegnando momenti comici che effettivamente fanno ridere quanto basta e devo dire la verità, non me lo sarei mai aspettato.
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