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Quello che so sull'amore

Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film

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La recensione su Quello che so sull'amore

di nickoftime
6 stelle

Una cosa è certa. Ogni film di Muccino è destinato a soffrire in partenza di una diffidenza che ha pochi eguali nel cinema italiano. Una tendenza che è svincolata dalla qualità delle sue opere, e che probabilmente ha a che fare con le conseguenze di un successo in Italia ed all'estero sfuggito alle previsioni di chi crede di poter orientare gusti e tentenze. Venendo all'attualità bisogna però dire che "Quello che so sull'amore" è forse il suo film più debole sia dal punto di vista formale che su quello dei contenuti. Al centro della storia un ex stella del football che per riconquistare il figlio diventa l'allenatore della squadra di calcio della cittadina in cui il bambino vive insieme alla madre ed al nuovo compagno di lei. Per riconquistare gli affetti familiari George Dreyer dovrà vedersela con delle bellissime "Desperate Housewife" che tenteranno di distrarlo dalla meta infilardosi nel suo letto.

Con sentimenti ed emozioni assicurati dal contrastato rapporto familiare Muccino dispensa il dovuto glamour attraverso l'appeal di due star come Thurman e Zeta Jones, dark Lady simpatiche e sexy che tentano di far breccia nel cuore dell'aitante protagonista. A conti fatti però il nucleo centrale della storia, quello che riguarda i rapporti tra Dreyer e la sua famiglia risulta vampirizzato dai continui inserimenti del filone narrativo legato alle avventure boccaccesche del protagonista, che, è bene dirlo, non assumono mai la fisionomia di una vera e propria alternativa al perbenismo messo  in mostra dalla simpatica famigliola per l'episodicità delle situazioni, e la mancanza di spessore dei personaggi di contorno, troppo abbozzati per lasciare il segno. A differenza di altre volte però la debolezza della scrittura non è confortata dalla talento della mdp questa volta un pò pigra nel seguire gli sviluppi della vicenda. L'intrattenimento è piacevole ma innoquo. "Quello che so sull'amore" scorre via senza problemi ma di lui non rimane niente. Provaci ancora Gabriele.
(icinemaniaci.blogspot.com)

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