Regia di Josh Trank vedi scheda film
Tra cinecomic e mockumentary adolescenziale à la The blair witch project, l'ambizioso progetto di Josh Trank (storia e regia) e Max Landis (soggetto e sceneggiatura) ribalta il celebre motto di Stan Lee, secondo cui "da superpoteri derivano grandi responsabilità". I giovani studenti di Chronicle, potenziati da incredibili capacità metaumane, optano per un uso egoistico e improprio: in fondo, tutti quanti, da ragazzi, abbiamo sognato almeno una volta di essere forte come il nostro beniamino dei fumetti, solo per uscire con le ragazze più carine e farsi rispettare da tutti.
Ecco che a differenza del cugino Matt (Alex Russell) e del brillante Steve (Michael B. Jordan), il protagonista Andrew (Dane DeHaan) è un ragazzo introverso, schivo e solo, vittima del bullismo dei compagni di scuola e delle violenze di un padre alcolizzato, con una madre afflitta da un gravissimo tumore. L'unica sua compagnia è la telecamera, che porta sempre con se, immortalando, come in un diario, le sue giornate, spese tra casa e il college come qualsiasi altro adolescente della campagna americana. La scoperta dei poteri gli permetterà di vivere incredibili esperienze con gli altri due ragazzi, diventandone amico e compagno di bravate. Ma il suo carattere fragile e complessato, lo condurranno presto a un uso sconsiderato e folle.
La narrazione documentaristica permette di saltare in modo funzionale alcuni passaggi narrativi: dopo però il primo drammatico colpo di scena, scorre tutto troppo frettolosamente, per un finale tragico piuttosto scontato, che avrebbe meritato maggiore approfondimento.
La scelta della camera a mano in formato 8 mm per le riprese in soggettiva è alternata, per le scene non documentaristiche, ai più tradizionali formati in 35 e 16 mm. Produzione "low-budget" (almeno secondo gli standard), non mancano l'ironia e spettacolari scene visive.
Andrew cita la teoria evoluzionistica dei super-predatori, come ci ha abituato il Magneto degli X-Men. Ironia della sorte, l'attore Dane DeHaan tornerà con un ruolo molto simile in The Amazing Spider Man 2, nel ruolo di Goblin. Destino analogo per Michel B. Jordan, futura Torcia Umana per il reboot de I Fantastici Quattro, presto nelle sale, per la regia, guarda un po', di Josh Trank.
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