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Operazione vacanze

Regia di Claudio Fragasso vedi scheda film

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CarloMacchiavello

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La recensione su Operazione vacanze

di CarloMacchiavello
1 stelle

no, non ci siamo, chiunque ami o si diverta con la commedia scollacciata anni 70-80 deve evitare questo film.

Attirato dal titolo, che si rifa alla serie Professione vacanze, dove Calà faceva il capovillaggio in mezzo ad una serie di episodi leggeri che rifacevano alle macchiette dell'epoca, sono rimasto fregato.
Premetto che sono cresciuto con la commedia all'italiana scollacciata, con i vari Banfi, Montagnani, d'Angelo e VItali, e di sicuro non mi aspettavo un film di Win Wenders, ma l'ho visto fidandomi della presenza di Jerry Calà, che insieme ai gatti di Vicolo Miracoli, o da solo, mi aveva allietato l'adolescenza con film leggeri, ma simpatici e spesso con una riflessione sui diversi temi del periodo, dallo sbandamento per la fama del cinema (Arrivano i gatti), le manie delle vacanze alternative, tremende ma chic perchè tremende (Una vacanza bestiale), ai problemi dei giovani e il lavoro (il ragazzo del pony express) etc etc.
Oggi, con occhio diverso, non ho visto un film, ho visto una sequela di immagini atte ad avere finanziamenti, productplacement, sconti fiscali varii etc etc... ma il film non c'era...

Determinate cose sono sempre esistite, quando negli anni 70 Banfi ordinava un Branca Menta, e dietro c'era il manifesto del Cinar, quando James Bond usava solo un certo tipo di auto, o ai tempi di Pierce Brosnan il suo orologio bene in mostra il logo era un rolex, era chiaramente product placement, ma almeno intorno c'era una storia. Qui abbiamo Calà che scappando da Pannofino gangster stile macchietta (ammiro molto Pannofino come attore e come doppiatore, spero lo abbiano pagato veramente bene per questo lavoro), attraversa ben tre product placement (che precisamente appaiono nei titoli di coda, così che sia tutto lecito), senza nessun tipo di giustificazione per l'associazione dei tre elementi uno a fianco all'altro ...

E' prodotto realizzato in fretta e furia (per la gestione dei vari "finanziamenti statali" e "sconti fiscali" si deve agire in determinati range operativi) cercando di recuperare in montaggio situazioni irrisolte e contraddizioni, ci sono salti di continuità e tanti altri problemi.
In proporzione la produzione "chiappa e spada" degli anni 70 che si basava spesso sulla solidità della comicità da avanspettacolo degli attori era molto più solida.
Il 95% della commedia scollacciata degli anni 70-80 era sempre e comunque fatta per soldi, per pagare le bollette, prestiti e mutui varii, ma almeno tecnicamente erano più fluide e funzionali.

Questo tipo di film fa male alla commedia italiana perchè fornisce un'immagine distorta e di basso livello a dispetto dei nomi che ci sono dentro, e mi spiace vedere questo tipo di film.

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