Regia di Claudio Fragasso vedi scheda film
Ricordo una serie TV dei tempi in cui ero bambino nella quale Jerry Calà (accompagnato da Gegia, Mauro Di Francesco e altri attori di seconda schiera dell'epoca) interpretava il ruolo di un capo villaggio nel sud Italia. All'epoca il Nostro doveva avere circa 35 anni, età adatta per quel ruolo, oggi ne ha 60 ma sembra non esserne al corrente e continua perciò ad interpretare lo stesso personaggio. I risultati sono patetici. Insiste peraltro nel cantare malmenando una tastiera Yamaha, nonostante dia l'impressione d'essere sulla via della raucedine definitiva. Ma tutto, proprio tutto è squallido in questo “Operazione Vacanze”, tutto è di un superficiale imbarazzante, tanto a livello di sceneggiatura (chiamamola così) quanto di realizzazione (basti pensare, per fare un esempio, all'istruttore di tennis, che chiunque abbia mai praticato tale sport capirebbe essere falso in due secondi, sia da come colpisce la palla, sia dal fatto che utilizza una racchetta da due soldi di quelle del supermercato). La Marini, inguardabile come e peggio di quand'era giovane, cala a pennello a questa produzione figlia dei nostri tempi malandati, mentre sul volto tirato a nuovo di Umberto Smaila meglio stendere un velo pietoso. Sfacciate poi le pubblicità, della vettura Dany alle magliette Monello a quella spudoratissima dell'Hotel Portogreco. E quella del Grana Padano è poi il top: uno spot in piena regola. Al peggio non c'è mai fine.
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