Regia di Peter Lord, Jeff Newitt vedi scheda film
diciamo che sono una via di mezzo tra i cialtroni del titolo italiano e gli spostati del titolo originale questi pirati. disadattati che hanno a che fare con un mondo che non sa che farsene di loro. proprio di abbordare una nave per ricavarne un bottino non se ne parla. piuttosto tra appestati e scolaresche in gita(!!!) ci scappa la spedizione scientifica di charles darwin, altro disadattato innamorato della donna sbagliata. un tesoro inestimabile però capitan pirata ce l'ha e pure sotto il naso e senza saperlo per di più.... la mascotte della nave, polly un esemplare forse unico di dodo. darwin lo cerca e lo vuole per ingraziarsi la regina victoria, che ama riempire il suo zoo privato di animali esotici. il film non cerca i gags a tutti i costi, individua i villain in dignitari-del-mondo- riunitevi amanti della cucina più unica che rara, e regala ai suoi spettatori personaggi dolci, teneri e sensibili come dolcetti per il tè delle cinque, presentandoci dei teneri disadattati con problemi più o meno seri che però hanno trovato una loro dimensione in quella famiglia allargata che solca allegramenti i sette mari alla ricerca di un bottino che non può probabilmenti quantificarsi in dobloni, tesori o pietre preziose. la fantasia di smentire lo scienziato che dice che le creature fantastiche delle mappe sono solo disegnate per "riempire" spazi vuoti ripaga dei tanti fallimenti come pirati crudeli e spietati e di frustrazioni inutili di non riuscire a partecipare al concorso "pirata dell'anno". insomma la ditta di wallace e gromit ripaga sempre ampiamente del tempo speso(bene) a guardare i loro film. ottimi hugh grant, martin freeman(il suo number two è esattamente ricalcato su di lui), imelda staunton impagabile regina vittoria e il resto del cast.
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