Espandi menu
cerca
Il comandante e la cicogna

Regia di Silvio Soldini vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Furetto60

Furetto60

Iscritto dal 15 dicembre 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 45
  • Post -
  • Recensioni 2005
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il comandante e la cicogna

di Furetto60
7 stelle

Simpatica e piacevole commedia,"surreale".Buon lavoro di Soldini.

Galleria variopinta di tanti, coloriti personaggi :Leo Buonvento,alias Mastrandrea,idraulico efficiente , padre premuroso di due adolescenti e vedovo della Gerini,con la quale s'intrattiene, in immaginarie conversazioni notturne.Un brutto giorno scopre che il fidanzato della figlia Maddalena, ha ripreso un loro "momento d'intimità," postandolo in un video "hot" su facebook,facendola inevitabilmente sprofondare  in uno stato di depressione e di vergogna,peraltro la cronaca attuale ci ricorda inesorabilmente, quanto sia realistico e tristemente frequente questo evento, di conseguenza si rivolge ad un avvocato truffaldino e corrotto,affichè la "clip" piccante venga rimossa dalla rete e  ottenere  il giusto risarcimento.Nello studio, conosce  Diana una giovane ed insicura artista,dotata di  talento, ma con problemi di bolletta,la quale Incalzata da un singolare padrone di casa,Amanzio, eremita urbano,che non lavora e  che  vive di espedienti,con il culto dei saggi aforismi,è indaffarata ad affrescare artisticamente la parete dello studio del "principe del foro",per raggrannellare qualcosina di soldi e poter pagare l'affitto.Poi c'è Elia,l'altro figlio di Leo, adolescente introverso,assillato da dubbi esistenziali e tutore di una cicogna capricciosa, in volo su Torino, che sarà inseguita e recuperata, in Svizzera da lui e Assanzio,nel frattempo divenuti amici.

Su tutto questo e a margine, i commenti surreali e aulici  di vecchi protagonisti del passato.Le dotte e sagge  esternazioni delle statue "parlanti", sono una gran  bella trovata.Garibaldi,fustigatore dei costumi e scandalizzato per  il degrado e la volgarità,con la voce  di Pierfrancesco Favino, che tuona contro l' immaginario Cavalier Cazzaniga,milanese grezzo e sfacciato portatore dei valori e degli ideali di oggi, Neri Marcorè che recita le rime del Leopardi,e poi "Membranza cara e fatal", canta il monumento di Verdi.

Soldini ha uno stile molto personale e originale.Stavolta si affida, per il racconto dei vezzi , dei vizi, e delle poche virù della nostra Italietta, a questa surreale favola metropolitana,che attraverso una storiella minima,restituisce  con creatività e fantasia,mantenendosi sempre su uno stile leggero, garbato e mai frivolo,il ritratto di un paese provinciale,piccino, che non riesce a superare cialtronerie ed egoismi.

La commedia è piacevole e il cast straordinario.Mastrandrea sempre più convincente,Alba Rohrwacher brava sia in ruoli drammatici che brillanti,Battiston,caratterista strepitoso,Luca Zingaretti inparruccato in un personaggio macchietta, dimostra di non essere solo Montabalbano, anche Claudia Gerini,nella parte del "fantasma" è una presenza gradevole.

 

 

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati