Regia di Silvio Soldini vedi scheda film
Misurato. Misurato è il cinema di Soldini (e nell'accezione migliore del termine: su misura, calibrato, ottimizzato) e la misura domina le varie componenti di questo Il comandante e la cicogna: commedia, sì, ma senza esagerare, perchè gli accenni alla tragica realtà dell'Italia del 2012 abbondano; dramma, sì, ma sempre con una strizzatina d'occhio alla comicità pura (con una manciata di gag realmente retrò, ma apprezzabilmente servite con gran garbo) e con una costante vena surreale di sottofondo; storia sentimentale, infine, ma tutt'altro che un film finalizzato a essa, tanto che la conclusione potrebbe benissimo essere tagliata e la pellicola avrebbe comunque l'identico senso che ha. Unica nota stonata, ahinoi, nella encomiabile costruzione narrativa firmata dal regista, da Doriana Leondeff e da Marco Pettenello, sta nella altrettanto misurata aderenza alla realtà dei giorni nostri: nella trama del film infatti manca uno spunto vivido in chiave politica/sociale che possa far compiere il definitivo salto di qualità alla storia in sè e al lavoro tutto (basti pensare che, dopo il raid fiscale del governo Monti, il piano escogitato da Battiston per sopravvivere non sarebbe mai più attuabile - vivere in affitto, affittando a un prezzo maggiore la propria casa). Ma, si capisce, si parla di dettagli; quando d'altronde un lavoro funziona ed è ben diretto, ben recitato, con le giuste trovate (i monologhi/dialoghi delle statue nelle piazze: geniali), è proprio ai dettagli che si deve per forza guardare. Mastandrea come sempre perfetto, con un inedito dialetto partenopeo; bene anche la solitamente traballante Gerini, la Rohrwacher, il già citato Battiston; ma fa realmente sbellicare la caratterizzazione trascinante di un Luca Zingaretti ai massimi livelli. 6,5/10.
In una frenetica Torino, un idraulico vedovo inconsolabile con due figli a carico si ritrova a fare i conti con un avvocato avido e intrallazzone, mentre i suoi figli vivono drammi e dilemmi adolescenziali che stravolgono ulteriormente la sua vita.
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