La recensione su I mercenari 2

Name: La recensione su I mercenari 2
Item: I mercenari 2
Rating: 8
Author: braddock

di braddock

8 stelle

Discreto e doveroso sequel, che prosegue l' idea di base di riunire nello stesso film le maggiori star del cinema d' azione. Oltre alla regia, che passa da Stallone a Simon West, cambia in parte anche il cast: vengono tolti infatti Mickey Rourke, Eric Roberts, Steve Austin, Gary Daniels e praticamente anche Jet Li che compare solo nel prologo iniziale. Le nuove aggiunte sono invece Chuck Norris, Van Damme, Scott Adkins e Yu Nan, oltre che Scwharzenegger e Willis in ruoli più consistenti rispetto ai brevi camei del primo episodio. Sebbene il film sia molto spettacolare, con un ritmo elevatissimo e una marcata dose di autoironia, l' azione si mostra più in linea con l ostile dei vari pseudoaction alla marvel o alla James Bond che ai classici b-movie spesso interpretati dagli attori nominati; non c'è dubbio per esempio che Adkins risulti molto meglio nei due sequel non ufficiali di UNDISPUTED nel ruolo di Yuri Boyka che in un film come questo. La storia vede la squadra capitanata da Ross ( Sylvester Stallone ) venire incaricata di recuperare una valiggetta dal misterioso contenuto. Al gruppo viene imposto un nuovo membro ( Yu Nan già vista insieme a Dolph Lundgren in DIAMOND DOGS ) con lo scopo affiancarli nella missione. La valiggetta contiene in realtà la mappa con indicato il punto dove si trova un alto contenuto di plutonio, su cui un terrorista senza scrupoli ( Van Damme ) non vede l' ora di mettere le mani. Quando gli uomini del malvivente uccidono il più giovane del gruppo di Ross ( Liam Hemsworth ) i suoi compagni decidono di vendicarlo... La storia è molto semplice e non viene sviluppata più di tanto, oltre alle continue esplosioni e sparatorie, l' elemento che attribuisce l' interesse maggiore al film è appunto la carrellata dei volti famosi dal trio Stallone-Willis-Shwarzenegger a seguire. Indovinato poi l' ingresso di Chuck Norris, mancante dalle scene ormai da CUTTER IL TRAFFICANTE DI DIAMANTI del 2005, che cita una delle famose barzellette su se stesso sucitando una notevole ilarità negli spettatori in sala. Tra gli altri siparietti divertenti: si vedono Willis e Schwarzenegger sparare insieme da una minuscola smart, Dolph Lundgren che costruisce una bomba inefficace, la musica western ogni volta che compare Norris... Purtroppo i momenti d' azione sono spesso statici, concentrati quasi eslusivamente sugli spari e ben poco sui combattimenti; anche Jason Stathman e il campione delle arti marziali miste Randy Couture non fanno più di tanto. Mal soppesati poi gli spazi concessi agli attori, visto che quelli più in forma risultano Li, Van Damme e Adlins e tutti si vedono piuttosto poco. Inoltre il combattimento finale tra Van Damme e Stallone è poco convincente e coereograficamente scarso. Indipendenteente da questo, il film è certamente spassoso e pieno di movimento riuscendo a far trascorrere il tempo velocemente senza nessun istante di noia. Per il già annunciato terzo capitolo però, passi l' ingresso di Steven Seagal, ma sarebbe assai opportuno concentrarsi verso nomi, magari un po' meno noti, ma in grado di reggere scene d' azione più acrobatiche e impegnative quali Michael Jai White, Marko Zaror, Chung Le, Tsuyoshi Ihara o altri. Ad ogi modo lo spettacolo è garantito e sicuramente vale la visione