Espandi menu
cerca
L'ombrellone

Regia di Dino Risi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 265
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'ombrellone

di bradipo68
8 stelle

E se Risi avesse voluto girare una versione balneare de I mostri?Sinceramente vedo molte analogie tra i due film:i mostri del film omonimo sono stretti parenti,magari un po'meno evoluti,dei tristi esponenti di fauna umana che popolano la spiaggia romagnola che fa da sfondo.E se ne I mostri la macchietta faceva ridere a crepapelle qui si ride molto meno Un umanità variegata,variopinta ma accomunata da una visione assai limitata di tutto,si va avanti solo con pranzi,cene,inverecondi giochi di società,intrallazzi vari e tanta superficialità.E se questo film fosse il progenitore inconfessato e maligno delle commedie vacanziere dagli anni 80 in poi,tipo Sapore di sale?Sotto l'ombrellone si ride poco e si ride verde,lo sguardo sulla società dell'epoca che si è ingurgitata il boom economico e ora è in attesa di digerirlo è di quelli distaccati e senza pietà.Non c'è nessuna speranza per costoro,marionette destinate a perpetuare il loro ruolo indefessamente,burattini senza fili destinati alla perdizione.C'è l'ingegnere che trovando la moglie non prodiga di intimità crede che lo abbia tradito(e il suo unico problema è sapere se l'ha tradito col damerino balneare che ha nel frattempo conosciuto o se è stato con il musicista che le fa leggere versi di Neruda e di Dylan Thomas),c'è la suddetta moglie imprigionata in una condotta civettuola,c'è il musicista che cerca di fare la corte alla suddetta e lo fa con ben poca discrezione,c'è il damerino balneare di cui sopra che deve aggiungere donne per non far scendere la sua media,aggiungendo tacche sul suo fucile,c'è il clown del gruppo condannato sempre e comunque a far ridere gli altri ma non li fa neanche riflettere come fanno i pagliacci veri e accanto, oltre che dietro di loro c'è una Riccione brulicante di bambini,famiglie,donne e uomini soli,un ritratto vivido e allos tesso tempo terribile della confusione regnante in quegli anni.Oltre a questo mondo guardato di sbieco,Risi mescola ruomori,suoni e canzonette in ogni dove quasi a creare un contrappunto a tutto quello che si vede.Lieto fine stile vittoria di Pirro a sublimare l'ultima beffa che il maestro perpetra ai danni dei suoi personaggi:l'ingegnere e signora si chiariscono,ritrovano l'intesa sessuale e lui torna contento a Roma non pensando più al palco di corna che pensava gli fosse spuntato sulla testa mentre per le strade d'Italia si susseguono incidenti gravissimi con molti morti...

Su Dino Risi

dirige un film molto più complesso di quello che appare...

Su Enrico Maria Salerno

molto bravo

Su Sandra Milo

non è il prototipo della mi attrice preferita

Su Daniela Bianchi

molta presenza poco altro

Su Jean Sorel

doppiato con una voce inadatta,parte superflua

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati