Regia di Alfonso Cuarón vedi scheda film
Scommessa rischiosa quella di Cuaron, vinta però a mani basse con un film capace di tenerti incollato alla poltrona per 90 minuti pur dandoti la sensazione di essere lassù nello spazio con i due (eccellenti) protagonisti.
Avevamo letto e ascoltato giudizi talmente lusinghieri su “Gravity” che il timore di restare delusi era piuttosto forte quando due fine settimana fa abbiamo finalmente avuto modo di vederlo al cinema. E invece ogni singolo complimento rivolto al film si è dimostrato pienamente giustificato. Ci si trova al cospetto di un'opera non solo realizzata in maniera perfetta, impeccabile a livello tecnico, ma anche ad una sceneggiatura senza punti morti né incertezze e a una prova recitativa di primissimo ordine da parte dei due protagonisti (nonché unici attori, una vera scommessa nella scommessa) George Clooney e Sandra Bullock. E premetto che a me quest'ultima non è mai piaciuta. Dovendo riassumere la pellicola con una frase direi che riesce a farti passare novanta minuti nello spazio senza muoverti dalla poltrona.
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