Regia di Marco Ferreri, Eduardo De Filippo, Luciano Salce vedi scheda film
Tre episodi (fra i quali il rimaneggiato Uomo dai cinque palloni di Ferreri) che Ponti decide di fissare insieme, sul tema della coppia in crisi negli anni '60. Nulla di più vago e sconclusionato. Ferreri, oltre a patire i numerosi tagli - ma si rifarà una decina d'anni dopo, riconquistando il suo materiale 'donato' a questo film ed ampliandolo fino ad ottenere Break up -, non pare particolarmente incisivo. De Filippo (su un soggetto proprio) ricalca stereotipi ormai datati della commedia italiana (marito guardingo, moglie piacente, scenate di gelosia...). Salce ironizza sull'omosessualità con leggerezza, utilizzando il grande classico dell'equivoco, ma anche qui non c'è nulla che lasci il segno. L'unico pregio di questo film è Mastroianni, che senza strafare riesce ad essere - come sempre - padrone indiscusso della scena.
Tre episodi. Un industriale fabbrica palloncini ed è ossessionato dall'idea di capire quanto fiato possono contenere esattamente prima di esplodere. Un marito geloso della propria moglie risolve il problema con una pistola. Uno sceicco viene invitato a comprare una donna, ma ne preferisce il marito.
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