Il giovane regista Rainer sta provando a realizzare il capolavoro della sua vita, un film basato sulla storia di Mila, una madre che per sopravvivere alla miseria costringe la figlia a prostituirsi. Girare per lui, però, non è una cosa semplice dal momento che il suo produttore Bingbong spesso ritiene stravaganti le sue richieste di nuove cineprese. Inoltre gli attori del film hanno tutti una propria teoria su come sviluppare i personaggi e renderli piacevoli alla critica, in modo da ottenere premi e riconoscimenti nei vari festival a cui il film è destinato a partecipare.
La donna nella fossa biologica. Ma questo non è un horror. Il candidato filippino al premio Oscar 2012 è un saggio sul cinema possibile. Sui tanti modi in cui questo può rappresentare la realtà, amandola, trasfigurandola, fino a dimenticarla e a lasciarsi travolgere da essa. La creatività, soprattutto quella più ingenua, e quindi più disinteressatamente appassionata, è un trasporto… leggi tutto
La donna nella fossa biologica. Ma questo non è un horror. Il candidato filippino al premio Oscar 2012 è un saggio sul cinema possibile. Sui tanti modi in cui questo può rappresentare la realtà, amandola, trasfigurandola, fino a dimenticarla e a lasciarsi travolgere da essa. La creatività, soprattutto quella più ingenua, e quindi più disinteressatamente appassionata, è un trasporto…
Cinema cannibale, che si nutre di se stesso. Cinema che racconta il cinema, che mostra il cinema, che mostra il farsi del cinema. Storie contenute dentro a storie che parlano di storie che si riferiscono a storie....…
Prendendo spunto da una bella playlist di Peppe Comune proviamo a rilanciare il tema "urbanistico" delle periferie nel cinema. Ma attenzione: periferia non è provincia. Per avere una periferia ci vuole una città, una…
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