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Nuovo Cinema Paradiso

Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film

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La recensione su Nuovo Cinema Paradiso

di bradipo68
8 stelle

Nuovo cinema amarcord.Alla siciliana.Strano destino quello del film di Tornatore.Esce in una versione molto più lunga di questa e non se lo fila nessuno.In sede di montaggio viene parecchio sforbiciato,viene eliminata tutta la parte diciamo moderna(quella della relazione amorosa nel presente del protagonista) e arriva il successo planetario con tanto di premio Oscar.E non soprende questo premio visto che probabilmente Peppuccio Tornatore è uno dei pochi registi italiani(da contare sulel dita di una mano) ad avere respiro internazionale,a cui interessa poco coltivare l'orticello di casa.Nuovo cinema Paradiso è un film tutto giocato sulla malinconia del ricordo,condotto abilmente(e in certi passaggi anche in modo un po'furbetto) sul filo di una nostalgia carica di rimpianto.E non è un caso che la prima parte,quella del ricordo,sia nettamente la migliore e che all'approntamento della versione più breve del film la parte tagliata sia quella ambientata nel presente.La malinconia del regista allorchè si ricorda bambino ad aiutare il vecchio proiezionista è la malinconia di una generazione.Una generazione ormai invecchiata e disillusa,quella che vedeva i film in bianco e nero in cui il prete tagliava le parti a suo parere moralmente inaccettabili(i baci),quella che si ritrovava al cinema non tanto per vedere il film ma per farsi vedere dagli altri e per vedere gli altri,quella per cui l'illusione del cinema ha aiutato a crescere,quella per cui il cinema è stata compagnia costante e discreta.Tornatore sa girare e confeziona un film abile nel toccare le giuste corde emotive senza farsi prendere troppo dall'enfasi come gli è accaduto diverse volte nella sua carriera.Ed è aiutato da due protagonisti che hanno l'alchimia giusta(lo sgraziato Noiret e il minuscolo Cascio) con in più uno stuolo di ottimi caratteristi nei ruoli secondari.Il personale amarcord di Tornatore è un omaggio rispettoso e nostalgico a un periodo ormai dissolto negli anni,un periodo che non tornerà mai più...

Su Giuseppe Tornatore

uno dei pochi registi italiani a parlare linguaggio internazionale

Su Philippe Noiret

ottimo

Su Salvatore Cascio

una bella scoperta

Su Jacques Perrin

non male anche se la parte non permette molto

Su Leopoldo Trieste

bravo

Su Marco Leonardi

non male

Su Agnese Nano

non male

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