Regia di Bryan Singer vedi scheda film
Deludente spettacolone mitologico-avventuroso firmato da Bryan Singer. La storia, rilettura molto americana della favola “Jack e la pianta di fagioli”, è inutilmente intricata. La sceneggiatura (di Darren Lemke, Christopher McQuarrie e Dan Studney) è scritta coi piedi, e, a differenza di altri lavori recenti come il carino “Viaggio al centro della Terra” (2008), non sa fondere l'elemento "serio" con quello comico, visto che i pochissimi guizzi di ironia stridono paurosamente. I diversi personaggi sono vacui: di tutti si salva solo Stanley Tucci nel ruolo (comunque stravisto) del sovrano combattuto tra il bene del Regno e il bene della figlia. Persino gli effetti digitali lasciano in parte perplessi: la confezione lussuosa e incantevole da blockbuster non può mascherare il fatto che Gantua, la terra in cui vivono i Giganti, è una copia peggiorata delle montagne volanti di Pandora, il pianeta di “Avatar” (2009); e poi, dato il pubblico di riferimento, certe scene di cattivo gusto (il Gigante che si scaccola) andavano evitate. Il protagonista Nicholas Hoult è inadatto al ruolo, malgrado le buone capacità dimostrate in “About a Boy – Un ragazzo” (2002).
Musiche di John Ottman.
Bollino VERDE — Film MEDIOCRE — 4
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta