Regia di John Cassavetes vedi scheda film
Mafia movie al famminile firmato John Cassavetes, con Gena Rowlands nei panni di un'ex-pupa di un gangster dal cuore d'oro che non esista a tirar fuori la pistola per difendere un bambino ispanico che conserva un libro datagli dal padre, un ragioniere della mafia ucciso dai sicari del suo boss assieme agli altri familiari.
Mafia movie al famminile firmato John Cassavetes, con Gena Rowlands nei panni di un'ex-pupa di un gangster dal cuore d'oro. Negli anni '80, ma anche oggi, era difficile fare un buon film su di una donna con la pistola senza cadere negli steriotipi del b-movie, ma Cassavetes ci riuscì bene. Ottima prova della Rowlands, che incarna una donna dura, risoluta, ma anche materna. Il film è stato rifatto da Sharon Stone e Sidney Lumet, nel 1999, ma non ci avvicina minimamente; gli manca, ad esempio, la durezza del piccolo protagonista ("Io sono l'uomo" ripetuto in una scena chiave dell'originale dal piccolo attore, nel remeke non c'è. anche perché chi sostituisce il ragazzino è un bambino che non si sapreebbe nemmeno allacciare le scarpe senza Sharon Stone), o le rughe della Rowlands, che non non è sexy come la Stone ma è decisamente più brava. Ottimo il commento musicale di Bill Conti, uno dei miei compositori preferiti. Un cult.
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