La recensione su Gloria. Una notte d'estate

di emmepi8

8 stelle

Solo Cassavetes poteva trarre da una trama così un film grande come questo ed in più con una sicurezza in più che era quella dell moglie. C'è stato un dimenticato film con Sharon Stone che, non per colpa sua, è andato malissimo.
Un ritratto femminile fortissimo e che tante attrici sognano ad occhi aperti, ma qui il regista ha avuto la sua ispirazione proprio in Gena Rowlands, che conosceva alla perfezione anche nelle più intime sfumature espressive, e tutto questo è andato a frutto. Detto questo il film è retto anche da altri formidabili personaggi ed una storia estremamente dura, a cui si sono ispirati più registi fra cui Besson di Leon, per le atmosfere tese e la trama stessa,anche se i personaggi sono invertiti.
Qui Cassavetes ha superato sé stesso uscendo fuori dal suo cinema autoriale, ed affrontando lo spettacolo di tensione ed azione, non tralasciando niente , da persona che conosceva il cinema dal di dentro e non solo come abito puramente esteriore.
Fu criticata la sua premiazione a Venezia, ex equo con Atlantic City di Louis Malle, perché il film risultava di genere, ma evidentemente la giuria era andata ben oltre il pensiero dominante della critica classica, e meno male che ogni tanto la vista si è allungata!

Sulla trama

Gloria una donna dal passato non facile, ha tutte le carattestische di una persona dura. Si trova ad affrontare la custodia di un bambino a cui gli è stato ucciso il padrei e che deve difendere, mettendo a rischio il suo queito vivere che aveva raggiunto, se non fosse successo questo.

Su Julie Carmen

Il ruolo della molgie e madre

Su Buck Henry

Un volto che è una storia, nella breve parte che ha è davvero indimenticabile

Su John Adames

Un bambino terribile con un volta davvero eccezionale

Su Gena Rowlands

fenomenale! diciamo che esce dal cinema alle volte egocentrico e virtuosistico approdando a d un cinema che le apre le porte del grande cinema a tutti glie ffetti