Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Uno dei film più conosciuti di Hitchcock, se non il più famoso in assoluto, aiutato molto dal titolo, che ha così colpito l'immaginazione collettiva da venire usato dai Duran Duran per una canzone e da un rapper come nome d'arte. Tre delle sue scene sono passate alla Storia, il bacio più lungo (fino ad allora), la carrellata sulla chiave e la scena finale. Il cast è d'eccezione, anche nei comprimari come Leopoldine Konstantin, attrice austriaca di teatro qui nella sua unica apparizione in un film di Hollywood. Si tratta sostanzialmente di un film dalla struttura semplice, un insieme di generi nel quale però prevale il thriller sull'ironia, che è praticamente esclusa dalla pellicola. La fotografia è ottima, le interpretazioni molto buone, anche se per Cary Grant si è optato per una chiave opinabile che lo rende un po' repellente. Ultima curiosità: Cary Grant tenne per se la famosissima chiave UNICA, ma in seguito la donò a Ingrid Bergman sostenendo che gli aveva portato fortuna, con l'augurio che ne portasse anche a lei. L'attrice a sua volta ne fece omaggio ad Hitchcock durante un'occasione ufficiale confermando il potere di uno dei prop più famosi della Storia del Cinema, con la speranza che potesse goderne anche il regista.
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