Nel 1920, il giovane Waldemar lascia il Suriname per andare a studiare in Olanda, andando incontro a numerose discriminazioni per il colore della sua pelle. Giunto a L'Aja trova ospitalità in casa di Rika, una donna più grande di lui di quasi vent'anni, che vive sola con i quattro figli dopo aver scoperto che il religiosissimo marito la tradiva con la cameriera. Tra Waldemar e Rika scoppia la passione e lei mette alla luce un neonato dalla pelle scura, scandalizzando la bigotta società. Cacciati via dal proprietario di casa, Waldemar, Rika e i cinque figli trovano l'aiuto di Sam, un anziano di origini ebree ma l'occupazione da parte delle truppe naziste mina la serenità del nuovo nucleo familiare.
La regista Maria Peters fa quello che può, ma si affanna invano. Perché questo film lo abbiamo già visto. Tante, troppe volte. Ed altri, prima di lei, lo hanno girato molto meglio. Il solito pretesto – vagamente demagogico - della storia vera non aggiunge nulla a questo didascalico rimescolamento di situazioni stereotipate: un ordinario girotondo intorno al mondo del pregiudizio, che spazia… leggi tutto
La regista Maria Peters fa quello che può, ma si affanna invano. Perché questo film lo abbiamo già visto. Tante, troppe volte. Ed altri, prima di lei, lo hanno girato molto meglio. Il solito pretesto – vagamente demagogico - della storia vera non aggiunge nulla a questo didascalico rimescolamento di situazioni stereotipate: un ordinario girotondo intorno al mondo del pregiudizio, che spazia…
Ricerca della felicità individuale, fughe da realtà invivibili, esodi di massa in presenza di circostanze drammatiche. L'uomo si mette in movimento, spesso con dolore a volte con gioia e speranza, e lascia la sua…
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