Regia di Roy William Neill vedi scheda film
Da Woolrich un film con i temi e i colpi di scena cari allo scrittore dove le atmosfere metropolitane e i suoi abitanti continuano ad affascinare ancora oggi in questa selva di ruoli minori confondendo e ingannando la percezione degli avvenimenti, avvolgendoli in una cornice affascinante. I luoghi sono pieni di gente che osserva e chi osserva può scoprire dei segreti e quindi può ricattare. Il male diventa drammaticamente casuale ed essendo così radicato in noi, possiamo anche uccidere e 'dimenticare', la degenerazione umana sopravvive anche ad un happy end. Un Lorre memorabile, delle attrici incantevolmente sexy e in parte, un buon Dan Duryea sorreggono la sceneggiatura messa in scena con la consueta professionalità da Roy William Neill, con due belle chicche, come l'inizio ad effetto e il trip alcolico-onirico rivelatore.
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