La recensione su Non si deve profanare il sonno dei morti

Siccome sono una persona che non si è mai lasciato condizionare dal "nome" parlerò di questo film nel modo più puro e semplice possibile.

Parto dal fatto che io penso che tutti sarebbero stati d'accordo a parlare di questo film come un grande film se dietro la macchina da presa c'era il maestro Romero, dato che stiamo parlando di un grande Zombie-Movie.

Invece qui ci troviamo di fronte ad una produzione italo-spagnola e il regista non gode di certo della fama di uno dei maestri indiscussi dell'horror.

Questo poco importa perchè io dico e scrivo che "Non si deve profanare il sonno dei morti" è un grande film, uno zombie-movie bellissimo, inquietante, drammatico e che come il miglior Romero non si ferma solo agli aspetti orrorifici.

Infatti questo film è si prima di tutto un horror e uno zombie-movie ma è anche un film-denuncia verso chi sperimenta contro la natura e ancora una volta naturalmente il dito è interamente puntato contro l'uomo che spesso e volentieri crede di far del bene ma in realtà non si rende conto che stà commettendo dei veri e propri disastri.

Naturalmente gli zombie sono una esagerazione di tutto questo, ma tanto basta per far arrivare allo spettatore un messaggio forte e chiaro...l'uomo non può prendersi gioco della natura, l'uomo non può sostituire "le leggi" della natura, l'uomo non può modificare l'andamento della natura.

"Non si deve profanare il sonno dei morti" è un film magnifico, che gode di momenti incredibili, grande tensione, grandi trucchi realizzati da un grande Giannetto De Rossi.

Gli zombi questa volta non sono quelli che abbiamo visto ne "Le notti del terrore" o "Zombi 2" di Fulci...e cioè mostri in decomposizione, ma sono morti che si stanno appena "addentrando" nella decomposizione, quindi hanno un aspetto tutto sommato "normale".

Ma quell'essere pallidissimi, quegli occhi rossi, quel modo di muoversi gli rende tremendamente inquietanti.

Qui sul serio, per gli amanti dell'horror e degli Zombie-Movie questo film è assolutamente da non perdere, finalmente un film che si discosta anni lune dalle solite treshate di genere.

Questo è un grande horror fatto con stile, che spaventa, disgusta e che finalmente spinge anche a delle profonde riflessioni.

Infatti io sono convinto che l'horror in realtà deve essere un mezzo, una sorta di strumento che porta a parlare di altro, a trasmetterci dei messaggi reali e concreti.

D'altra parte questo è quello che ha sempre fatto Romero, Carpenter, Cronemberg...e ora anche questo regista Grau (spero di averlo scritto bene) firma un'opera degna di un film realizzato da un maestro del genere.

A parte il fatto che anche a livello politico il film ci fa vedere immediatamente dove vuole indirizzarci, la polizia bastarda, incompetente e stupida che a loro volta danno dei "luridi", sporchi e assassini ai "capelloni" che tengono alta la bandiera del "Peace & Love".

Potete ben capire quindi in quali direzioni si dirige Grau...

A livello tecnico assolutamente niente da dire, recitazioni buone, trucchi ed effetti perfetti, macabri quanto basta...alcune scene sono a dir poco agghiacchianti...atmosfere stupende e perfette, ambientazioni sublimi.

Film da non perdere.

Depp