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Non guardarmi, non ti sento

Regia di Arthur Hiller vedi scheda film

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La recensione su Non guardarmi, non ti sento

di supadany
6 stelle

VOTO : 6+.

In questo film di Arthur Hill, il divertimento è assicurato soprattutto grazie alla coppia costituita da Gene Wilder e Richard Pryor, le gag comiche sono davvero tante, però il gioco alla lunga finisce con il risultare un tantino ripetitivo.

Dave (Gene Wilder) è un uomo bianco e tranquillo, ma sordo, Wally (Richard Pryor) ha tutto un altro carattere, ma, oltre a essere nero, è soprattutto cieco.

I due sono grandi amici, ma nel momento in cui diventano testimoni di un delitto, vengono presi di mira dalla polizia, anche perché, causa la loro condizione, faticano ad essere credibili.

Commedia che si avvale di due mestieranti di tutto rispetto, per non dire decisamente bravi (soprattutto Pryor).

Però il giochetto alla distanza finisce col divenire un po’ scontato, cioè già fin dalla partenza si alternano cose buone ad altre meno buone, ma poi col tempo anche quelle buone vengono mitigate da una sensazione di già visto.

In ogni caso le risate sono assolutamente garantite, almeno per conseguire un giudizio soddisfacente, certo è altrettanto vero che per arrivare ad un risultato migliore occorreva qualcosa di più.

Soprattutto la sceneggiatura sembra accontentarsi, quando in verità i due personaggi di riferimento presentano caratteristiche idonee per generare sviluppi di ogni tipo e comicità anche più scatenate.

Ma qui siamo anche (sul finire) nei “gloriosi” anni ottanta, dei quali questo film è un po’ un marchio di fabbrica, pochi rischi, ambizioni limitate, risultato minimo garantito senza grandi sforzi.

Divertente lo è, con un piccolo sforzo in più sarebbe potuto divenire un film di culto come “Una poltrona per due” (giusto per fare un esempio), però purtroppo questo non è avvenuto.

Chi si accontenta gode, ma non troppo.

Su Arthur Hiller

VOTO : 6+. Tiene un discreto ritmo, sfrutta soprattutto i suoi protagonisti, ma poteva anche fare meglio.

Su Gene Wilder

VOTO : 6++. Divertente, ma non tutte le battute vanno a bersaglio.

Su Richard Pryor

VOTO : 6,5. Divertente, secondo me, un filo meglio di Wilder, con il quale comunque si trova molto bene.

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