Regia di Manetti Bros. vedi scheda film
Nel suo piccolo il film fa delle affermazioni delle quali risponde: ce la si può cavare egregiamente anche con mezzi molto limitati e la risposta è nel film che riesce a fare di necessità virtù; le cose non sono sempre come appaiono ne come ci piacerebbe che fossero e su questo i Manetti hanno costruito tutta la vicenda; il buonismo non è una dote affermazione che riecheggia seccamente nel colpo di scena finale. La trovata è ottima, l'unico effetto speciale convincente e la giovane Francesca Cuttica è una scoperta; peccato che dopo la sorpresa iniziale la sceneggiatura si impalli trascinandosi con una certa fatica verso l'epilogo.
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