Espandi menu
cerca

Trama

Durante la festa del suo settantacinquesimo compleanno, Claude racconta agli amici di una vita - Jeannie (Jane Fonda), Albert, Annie (Geraldine Chaplin) e Jean - che il figlio ha intenzione di portarlo in una casa di riposo e che l'idea non lo alletta di certo, intenzionato com'è a godersi la vita e la libertà fino all'ultimo dei suoi giorni. Poiché dopo un banale incidente anche la figlia di Jeannie, malata gravemente da tempo, sembra manifestare lo stesso proposito, i cinque anziani uniscono le loro forze e decidono di andare a vivere tutti insieme, dando vita a una piccola comune a cui si aggrega anche Dirk, un giovane studente tedesco di etnologia che sta preparando una tesi di laurea sull'invecchiamento.

Approfondimento

UN FILM SULLA VECCHIAIA

Il giovane regista Stéphane Robelin riunisce un cast di prestigio intorno ad un argomento delicato: l'invecchiamento, con tutte le conseguenze che può avere sulla vita dei diretti interessati. Già dal titolo, arrivato in maniera casuale durante la lavorazione, si evince il concetto utopico che sta alla base del progetto: nonostante i settant'anni passati, gli arzilli vecchietti protagonisti sono così pieni di vita da avere uno spirito giovane che li spinge verso la convivenza da comune sessantottina. Per Robelin, si tratta del secondo lungometraggio girato per il cinema - ha esordito nel 2004 con Real Movie, un piccolo film incentrato su un giovane studente di cinema alle prese con un progetto nato per compiacere il pubblico, per poi lavorare in televisione - e il primo con un gruppo di attori dalla fama internazionale. La scrittura di E se vivessimo tutti insieme? nasce dall'esigenza di raccontare uno spaccato della società troppo spesso ignorato dal cinema per la difficoltà di confrontarsi con un tema complesso come la vecchiaia. Considerata al cinema quasi sempre un tabù o trattata in maniera drammatica, la vecchiaia immaginata da Robelin ha invece una doppia chiave di lettura: se da un lato la storia nasconde episodi venati di tristezza che raccontano di solitudine, perdita di memoria, mancanza di autosufficienza e lutto, dall'altro punta su personaggi che con il loro spiccato umorismo rendono l'atmosfera gioviale e pervasa da ottimismo.

L'ISPIRAZIONE FAMILIARE

Sin dall'inizio, nelle intenzioni della regista c'era quella di mettere insieme un cast di attori che non avevano mai girato insieme e che, data ormai la loro età, vengono sottoutilizzati in ruoli secondari a discapito di una straordinaria carriera. Alla base della sceneggiatura ci sono diversi collegamenti con la biografia del regista. Robelin si è infatti ispirato agli anni in cui, vivendo in una piccola cittadina di provincia, aveva uno stretto rapporto con i bisnonni paterni, che vedeva ogni domenica quando il padre si recava a far loro visita. Da adolescente, a poco a poco ha assistito al loro declino fisico a cui però si contrapponeva la loro forza di volontà e la caparbietà di rimanere indipendenti e non limitare la libertà altrui. L'ispirazione familiare, al di là della storia dei bisnonni, è presente in molti altri momenti del film: ad esempio, l'episodio in cui il personaggio di Albert non ricorda di aver portato il cane fuori riporta in scena una vicenda realmente accaduta al padre della suocera di Robelin.

CINQUE ANNI DI REALIZZAZIONE

Le riprese del film hanno avuto una lunga gestazione. Robelin era pronto a cominciare le riprese già nel 2007 ma l'intervento dei finanziatori tedeschi ha spinto il regista a riscrivere la sceneggiatura, "germanizzando" il personaggio del giovane del Dirk. Nel 2009, quando copione e budget erano ormai pronti e a disposizione della produzione, a non essere disponibili invece erano gli attori, impegnatisi nel frattempo in altri progetti. Non volendo rinunciare a nessuno dei protagonisti, Robelin ha aspettato che fossero liberi e, dopo molta pazienza e ostinazione, le riprese hanno preso il via un anno dopo. Con una messa in scena piuttosto classica, E se vivessimo tutti insieme? è sostanzialmente un film d'attori. Interpretato da grandi star del cinema francese e statunitense, tutti gli attori hanno avuto la possibilità di intervenire sui loro personaggi, modellandoli sulla loro sensibilità e talento. Trattati come dei semplici amici da Robelin, sul set nessuno di loro ha mai fatto capricci da divo, lavorando alacramente su un soggetto che sentivano molto vicino per via della tematica trattata.

Note

E se vivessimo tutti insieme? riesce a condensare entrambi questi valori aggiunti, proponendosi come una riflessione sulla vecchiaia dolce e rispettosa ma allo stesso tempo graffiante e per nulla intimidita. Diretta da Stéphane Robelin, la pellicola riunisce infatti un parterre d’eccezione composto da Jane Fonda, Geraldine Chaplin, Claude Rich, Pierre Richard e Guy Bedos. Hanno tutti più di settant’anni e naturalmente si trovano ad affrontare le problematiche che ciò comporta.

Trailer

Scrivi un tuo commento breve su questo film

Scrivi un commento breve (max 350 battute)

Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.

Vedi anche
Recensioni

La recensione più votata è positiva

supadany di supadany
7 stelle

Sarà che l’età media della popolazione continua ad alzarsi, soprattutto nel Vecchio Continente, fatto sta che il cinema guarda sempre più spesso in quella che si usa definire “terza età” (che oggi vede ancora tanti “giovanotti” in forma, mentalmente e fisicamente). Questo titolo di Stephane Robelin è un bel modo per entrare, e… leggi tutto

6 recensioni positive

2018
2018
Trasmesso il 16 maggio 2018 su Rsi La1
2016
2016
Trasmesso il 23 ottobre 2016 su Rsi La1
2015
2015

Recensione

supadany di supadany
7 stelle

Sarà che l’età media della popolazione continua ad alzarsi, soprattutto nel Vecchio Continente, fatto sta che il cinema guarda sempre più spesso in quella che si usa definire “terza età” (che oggi vede ancora tanti “giovanotti” in forma, mentalmente e fisicamente). Questo titolo di Stephane Robelin è un bel modo per entrare, e…

leggi tutto
Recensione
Utile per 7 utenti
Senilità
LorCio di LorCio

Senilità

Ci sono tre età ad Hollywood, sosteneva un’alcolica Goldie Hawn ne Il club delle prime mogli: bambola, procuratore legale e A-spasso-con-Daisy.… segue

Trasmesso il 1 settembre 2015 su Rsi La1

Recensione

alexander33 di alexander33
7 stelle

Cinque vecchi amici, due coppie e un vedovo, si ritrovano a vivere insieme dopo essersi resi conto che da soli le problematiche della terza età cominciano a farsi sentire. Assieme a loro si unisce un giovane ragazzo tedesco, inizialmente per badare al cane decide poi di studiare per la sua tesi il comportamento e la vita delle persone dopo una certa età. Il risultato è…

leggi tutto
Recensione
Utile per 3 utenti
2013
2013
Nel mese di dicembre questo film ha ricevuto 8 voti
vedi tutti
2012
2012

Recensione

fefy di fefy
8 stelle

Le commedie che affrontano il tema della terza età sono in decisivo e gradito aumento. Gradito perchè a parte il noiosissimo Maringold Hotel sono davvero carine e garbate. Per  questa commedia Robelin riunisce un cast stellare. "E se vivessimo tutti insieme" è una commedia garbata e intelligente sulla terza età che affronta tematiche di grande attualità come la solitudine, la demenza…

leggi tutto
Recensione
Utile per 1 utenti

Recensione

LorCio di LorCio
8 stelle

Dal televisivo Le cinque stagioni di Gianni Amico ai commoventi Cocoon degli anni ottanta, passando per l’agrodolce La casa del sorriso di Marco Ferreri fino all’esotico Marigold Hotel: ci sono elementi di tutti questi film (i primi che mi sono venuti in mente sull’argomento) in questa simpatica sorpresa stagionale. Ciclicamente il cinema si ritrova ad occuparsi di anziani…

leggi tutto
Recensione
Utile per 2 utenti

Ma la newsletter, la leggete?

Database di Database

Ogni giovedì, quando compiliamo la newsletter - pensata per dare risalto ai Vostri contenuti - viene questo dubbio. La newsletter la leggete? Vi serve? Soddisfa qualche bisogno, offre qualche stimolo? Ci piacerebbe…

leggi tutto
UN FILM SULLA VECCHIAIA

UN FILM SULLA VECCHIAIA

UN FILM SULLA VECCHIAIA Il giovane regista Stéphane Robelin riunisce un cast di prestigio intorno ad un argomento delicato: l'invecchiamento, con tutte le conseguenze che può avere sulla vita dei diretti interessati. Già dal titolo, arrivato in maniera casuale durante la lavorazione, si evince il concetto utopico che sta alla base del progetto: nonostante i settant'anni passati, gli arzilli vecchietti protagonisti sono così pieni di vita da avere uno spirito giovane che li spinge verso la convivenza da comune sessantottina. Per Robelin, si tratta del secondo lungometraggio girato per... segue

Extra

Recensione

FilmTv Rivista di FilmTv Rivista
8 stelle

Che la cosiddetta terza età rappresenti una fetta ormai consistente della realtà contemporanea, se ne è accorta da tempo anche la Settima Arte. La quale, da buona osservatrice, sempre più spesso sforna titoli sull’argomento, capaci di spiccare per l’ottima riuscita (pensiamo ad Amour di Haneke) o per il cast certo non più giovane ma ancora in forma (Potiche. La bella statuina). Dal…

leggi tutto
Recensione
Uscito nelle sale italiane il 26 novembre 2012

Recensione

OGM di OGM
8 stelle

Inutile sperare in una seconda giovinezza. Ma non è mai troppo tardi per dare, alla propria vita, una (ragionevole) svolta. È quanto piacevolmente scoprono cinque ultrasettantenni, due coppie di coniugi ed un vedovo, che sono amici da sempre,  e che, un giorno, si rendono conto di non aver mai avuto tanto bisogno l’uno dell’altro come adesso che stanno affrontando i loro ultimi anni. Ad…

leggi tutto
Recensione
Utile per 3 utenti
2000
2000
locandina
Foto
I nostri top user
Scopri chi sono i top user

Sono persone come te:
appassionati di cinema che hanno deciso di mettere la loro passione al servizio di tutti.

Scopri chi sono i top user
Come si diventa un top user

I top user sono scelti tra i membri della community sulla base della qualità e della frequenza dei loro contributi: recensioni, notizie, liste.

Scopri come contribuire
Posso diventare un top user?

Certo! Basta che tu ti registri a FilmTv.it e che inizi a condividere la tua passione e il tuo sapere. Raccontaci il cinema che ami!

Registrati e inizia subito