Regia di Michele Massimo Tarantini vedi scheda film
A un anno di distanza dal discreto “Poliziotti violenti”, Michele Massimo Tarantini dirige un altro poliziesco (prima di passare a tempo pieno -pienissimo data la sua prolificità- alla commedia pecoreccia). Questa volta il risultato è però davvero piatto, traducendosi in un film che nonostante una discreta plasticità nelle scene d'inseguimento (ma ce ne sono comunque troppe), non decolla a causa delle tante, troppe assurdità di copione, all'occasionale nudo completamente gratuito e alieno alla storia, e alla sempre deleteria presenza del mitico Luc Merenda. Arrembante e spudorata poi la pubblicità di Fernet e Punt & Mes ('spudorata' per l'era pre-berlusconiana, si intende).
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