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Immaturi. Il viaggio

Regia di Paolo Genovese vedi scheda film

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La recensione su Immaturi. Il viaggio

di supadany
5 stelle

Quella del viaggio di vecchi amici non è altro che una scusa per dare un seguito (piuttosto anonimo) ad un primo film di grande successo ed è altrettanto ovvio che questo avvenga a stretto giro di vite (insomma, bisogna battere il ferro finchè è caldo) e senza un’accurata costruzione alle spalle.

In questo modo il risultato non può che essere al di sotto delle aspettative.

Superati gli esami di maturità il gruppo di floridi quarant’enni organizza un viaggio nell’isola grega di Paros anche per recuperare quanto non fatto ai tempi del liceo.

Presto però il sole ed il divertimento lasceranno spazio a bugie più o meno piccole, nuovi complicati amori e segreti difficili da dire.

 

 

Struttura esilissima e senza la “sorpresa” della prima puntata che aveva, secondo me, donato un pizzico di vitalità portando comunque al cinema un incubo piuttosto ricorrente (almeno a me che ogni tanto faccio un incubo analogo con l’aggravante che avendo fatto una scuola tecnica non avrei potuto nemmeno rincontrare delle belle figliole).

Questa volta è tutto più di routine, manca quasi del tutto la spontaneità, i momenti più seri, che ogni tanto fanno capolino, sono gettati in pasto ai coccodrilli senza particolare tatto (eccezion fatta per il chiarimento sul tradimento verso il finale che è costruito piuttosto bene), si salva, me senza presentare particolare vitalità, la parte più leggera con qualche battuta passabile e soprattutto grazie all’accoppiata padre (voglioso di liberarsi della zavorra e per questo disposto a tutto)-figlio (simpaticamente bamboccione) costituita da Maurizio Mattioli e Ricky Memphis.

Decisamente poco per una pellicola balneare che in fondo ne ricalca già tante con una coralità piuttosto appassita ed una verve fin troppo trattenuta nonostante un nutrito gruppo di attori.

Insomma era facile aspettarsi un passo indietro e così a tutti gli effetti è stato, per l’ennesima operazione acchiappa soldi fatta in maniera sbrigativa giusto per non mancare l’appuntamente con i facili incassi (che infatti alla Befana 2012 ci sono stati).

Fiacco. 

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