Regia di Mark Andrews, Brenda Chapman, Steve Purcell vedi scheda film
Merida, principessa scozzese in un imprecisato tardo antico/alto medioevo, è un maschiaccio amante del tiro con l'arco e del vagabondare a cavallo nei boschi. Riottosa ai tentativi dei genitori di ammogliarla per motivi politici ad uno degl'imbranati rampolli dei clan alleati, la ragazza decide di scongiurare il matrimonio utilizzando l'icantesimo di una strega... con l'unico risultato di trasformare la madre Elinor in un'orsa. Inizia così una pericolosa avventura per evitare che il sortilegio diventi definitivo. Piacevole ma non del tutto riuscito, il tredicesimo lungometraggio animato della Pixar attinge all'archetipo narrativo delle "Metamorfosi" di Apuleio, ma finisce per concentrarsi, a danno della parte avventurosa e tradendo gli ottimi presupposti di una prima parte scoppiettante, sul tema del conflitto generazionale madre-figlia e sulla figura, più che di protofemminista direi di adolescente rompiscatole, della giovane "ribelle" (ma in originale "coraggiosa") Merida. La qualità, ovviamente elevatissima, delle animazioni non è sufficiente a bilanciare una parte centrale del film piuttosto fiacca e un finale non particolarmente coinvolgente: tre stelle.
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