Espandi menu
cerca
Killer Joe

Regia di William Friedkin vedi scheda film

Recensioni

L'autore

tobanis

tobanis

Iscritto dal 21 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 32
  • Post 16
  • Recensioni 2496
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Killer Joe

di tobanis
10 stelle

Prima un avviso: non guardate questo film a pranzo coi parenti! Tette, culi, sparussole, sesso e violenza non sarebbero idonei.
Il regista è Friedkin, un nome che magari non dice molto ai ragazzini di oggi, ma che è un mito, non fosse solo che per un paio di titoli, Il braccio violento della legge e L’esorcista. Dopo ne fatti anche altri di film, chiaro, qualcuno anche molto buono, altri meno, ma qua torna sulle vette. E’ un film bellissimo, pieno di humour, che nasce soprattutto da situazioni incredibili (a volte fermatevi a riassumere il film, mentre lo vedete…ne converrete), battute buttate lì come niente fossero, ma geniali; una sceneggiatura che si avvicina alla perfezione, un grande cast, dei grandi personaggi. La storia è un misto tra un giallo, un umoristico macabro, un noir, un soft porno e chissà cos’altro. Abbiamo questo ragazzo (Emile Hirsch, quello del bellissimo Into the wild), piccolo spacciatore e scarso scommettitore, che rischia la pelle perché deve dei soldi alla malavita. Va da suo padre, che vive in una baracca (Thomas Haden Church, perfetto, uno dei più bravi attori al mondo, tra quelli di seconda fascia), ma apre la porta la matrigna, Gina Gershon (bravissima), con primo piano sulla patata “not shaved”, giusto per capire il clima. C’è anche una sorella un po’ tocca, Juno Temple, bravissima e spesso nuda. Si decide di far fuori la vera madre del ragazzo, ora risposata, per incassare l’assicurazione sulla vita. Per fare ciò, si assolda Killer Joe (Matthew McConaughey, strepitoso, in una delle parti della vita). Ne seguiranno di tutti i tipi, sempre con sesso, violenza e humour.
Film come se ne fanno pochi, di cui si sente tantissimo la mancanza e la necessità. Critica entusiasta, pubblico meno, forse perché il pubblico di oggi con questi film rimane spiazzato, chissà. La mia unica incertezza è se dare 8 o 9: più giusto un 8, ma premiamo l’incoscienza e il coraggio, darò 9, dai. Era a Venezia, ma battuto da Faust, che non ho visto. Budget minimo, incassi nulli, anche perché uscito in Usa vietatissimo, dato che il regista giustamente rifiutò di fare tagli.

Su William Friedkin

Geniale

Su Matthew McConaughey

Fantastico, la parte della vita

Su Emile Hirsch

Bravo e bravo

Su Thomas Haden Church

Perfetto!

Su Gina Gershon

Grande, disponibile e ben recitato

Su Juno Temple

Bravissima! veramente notevole

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati