Regia di Tanya Wexler vedi scheda film
Personalmente questo very british movie mi è piaciuto. Va detto che non è l'originalità fatta film, in quanto si accosta al moralismo vittoriano inglese la sessualità e al pensiero borghese lo snobismo per le classi sociali disagiate. Inoltre, c'è il classico gioco amoroso a tre: prima la coppia prevedibile per "convenienza" sociale, poi il trionfo del cuore. Quindi, i temi sono classici, prevedibili; carino direi che è il modo di trattarli. Da un lato, questa "cura" molto stimolante contro l'isteria, illustrata in maniera comicamente ingenua; dall'altro, le spigolature contro l'altezzosità borghese, fatta di frivolezze noiose e assurde, becere e moraliste, ben poco compatibili con i drammi sociali che scuotono i più. Ci sarebbe voluta più grinta, più passione anche nell'ironia, per dare al film oltre che la risatina sexy shop un tono in più. Ma se si vuole vedere oltre ci si riesce e si può benissimo fare dei paragoni con ciò che accade ai giorni nostri, ove vizi e sollazzi hanno ben più importanza di questioni sociali. E purtroppo non basta un vibrante aiuto per aprire i cervelli.
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