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Il mucchio selvaggio

Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film

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La recensione su Il mucchio selvaggio

di SredniVashtar
6 stelle

Mi aspettavo molto di più, anche considerato che è successivo a C'era una volta il West.

Non avevo mai visto Il Mucchio Selvaggio, nonostante ne avessi sentito parlare per citazioni indirette (Pat Garrett e Billy The Kid e Il mio nome è Nessuno).

Se ne dice un gran bene, e rispetto il giudizio. Ma personalmente l’ho trovato lento ed enfatico. Nulla a che vedere col quasi contemporaneo C’era una volta il West, lento per scelta ma infinitamente più raffinato in tutto: inquadrature, densità narrativa, caratterizzazione dei personaggi, colonna sonora… .

Si intuisce che sia un film “sporco”, dove gli istinti prevalgono sull’irrealistica razionalità degli antichi Eroi senza macchia e senza paura della precedente tradizione western, e in questo immagino risieda il suo merito di originalità. Ma mentre il lavoro di Leone sopravvive senza danni a quasi 50 anni di distanza, conservando intatto il fascino delle sue scelte estetiche (perché a-temporali, come la Poesia), Il Mucchio risente pesantemente del mutamento delle tecniche espressive cinematografiche, e oggi risulta telefonatissimo. In più, anche rispetto ai suoi tempi, nei personaggi denota momenti di schizofrenia e discontinuità, come se Peckinpah non avesse una chiara idea della caratterizzazione dei medesimi (a differenza che nel successivo Pat Garrett…).

 

Lascio il beneficio del dubbio, avendolo visto in italiano anziché in lingua originale. Alcune espressioni francamente stantie potrebbero essere frutto dell’inerzia della traduzione e dell’interpretazione dei doppiatori, come “portato” della tradizione lessicale in voga all’epoca. Ma certamente l’eccesso di risate gratuite e spari non può essere imputato alla versione italiana, essendo caratteristiche di maniera di cui evidentemente Peckinpah non si era ancora liberato. Stesso dicasi per la colonna sonora, orchestrale e a base di violini, che più tradizionale ed enfatica non si può (Peckinpah si riscatterà mirabilmente in Pat Garrett..., dove a Dylan andrebbe dato quasi un Nobel :-D ).

 

La mia confessa ignoranza rispetto alla storia del cinema Western mi impedisce di collocare Il Mucchio dove probabilmente gli spetta stare, considerati i giudizi di quasi tutti, per cui – per tutte le ragioni sopra descritte – più di un 6 di fiducia non mi sento di attribuirgli.

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