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Dark Shadows

Regia di Tim Burton vedi scheda film

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La recensione su Dark Shadows

di lolly75
4 stelle

C'era una volta un giovane attore originale ed eccentrico ed il suo mentore regista molto originale,ispirato e visionario.
I due con molta grazia e spirito ribelle confezionavano perle rare plasmando personaggi come Edward o Ed Wood.
Poi si separarono per un pò,ognuno inseguendo il successo che solo ai grandi Hollywood sa dorare.
E tornarono con l'idea di riproporre la loro poetica straniante come se nulla fosse cambiato...ma molta nebbia e pioggia avevano offuscato il cammino dei singoli protagonisti di questa infelice storia...
l'uno era diventato un attore svogliato progioniero della propria vanità e con tic impareggiabili ma amati solo dalle giovani fan in delirio; l'altro aveva sognato l'opera definitiva cadendo continuamente nella ripetizione stantia e polverosa del proprio immaginario.
Dal cioccolataio matto al cappellaio pazzo fino al vampiro stereotipato...cambiano i personaggi ma poco la sostanza e la noia prende il soppravvento.
Quella noia così temuta dagli artisti perchè anticamera dei titoli di coda più nefasti,quelli visti da una sala vuota.
Eppure Burton rimane uno dei registi più apprezzati in circolazione e in coppia con il semidio Depp assicurazione di buoni incassi.
Lo spettatore larva medio applaude e non si fa domande; il cinefilo critico ha delle aspettative che continuamente,senza vergogna ormai vengono sistematicamente infrante.
Quando un marchio di fabbrica diventa routine è una marea che si ritira,un immaginario che si deforma,si esaurisce piano piano come una balena spiaggiata.
La tristezza ci pervade ma poi la vita continua e si guarda ad altri lidi, ad altre immaginazioni che ci possano riempire gli occhi ma soprattutto il cuore.
Quel cuore di vetro che Burton offre metaforicamente allo spettatore alla fine del film.
Quello stesso cuore che si sgretola davanti agli occhi di chi ha gioito fino qualche anno fa ad ogni sua nuova opera come meravigliosa avventura di un sognatore folle e indipendente che oggi vive solo nella sua,nostra fantasia di spettatori navigati.
C'er una volta...

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