Regia di Frank Coraci vedi scheda film
Partiamo da un presupposto piuttosto semplice: Kevin James non è Jack Black ed il professor Voss non è super Nacho. Come dire: si lotta (nel vero senso della parola) per il bene dei più piccoli ma si ride meno, molto meno.
Inverosimili ma nobili intenti per una commediola piuttosto convenzionale, confezionata su misura sulla mole comica di un interprete non ancora in grado di reggere un intero film sulle proprie spalle. Manca la verve e manca una sceneggiatura brillante in grado di sfruttare i potenziali di una situazione limite, gli stessi comprimari (Winkler, Hayek e Rutten) abbozzano per stereotipi senza lasciare alcun segno. Buonismo come se piovesse ma ci potrebbe anche stare, se solo l’intera operazione non avesse il costante effetto di un’ infelice freddura.
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