Regia di Henry Lehrman vedi scheda film
Modesto cortometraggio degli inizi di Chaplin. Il personaggio di Charlot va pian piano prendendo forma.
Dopo “Making a Living”, “Kid Auto Race at Venice” e “La strana avventura di Mabel”, Chaplin continua ad apparire in cortometraggi realizzati dagli Studio Keystone nei quali va pian piano modellando quel personaggio di Charlot che lo renderà immortale. Per l'occasione l'intero, modestissimo plot ruota attorno ad un ombrello (il titolo italiano del corto sarebbe effettivamente “L'ombrello di Charlot”) e a due perdigiorno galanti che fanno a gara per aiutare una fanciulla ad attraversare una strada infangata. Il livello resta anche questa volta piuttosto modesto, con una comicità che oggidì risulta a dir poco sterile. Da vedere solo per ragioni 'filologiche'.
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