La recensione su The Woman in Black

di LoSqualoSiciliano

6 stelle

La storia di Arthur Kipps un avvocato che dopo aver operso la moglie e nello stesso tempo aver ricevuto un figlio , viaggia in un villaggio per indagare su alcuni casi e per trovare alcuni documenti dopo la morte di tre sorelle gettatosi da una finestra , li però si troverà di fronte ad una moria di molti bambini per casi/incidenti , fino a quando dopo essere andato nella villa abbondonata di una donna che aveva perso il suo figlio e aver sentito alcune storie sul suo conto , il suo non si rivelerà soltanto un semplice viaggio di lavoro come gli altri ma una vera battaglia contro il tempo .

Un film tratto dal romanzo scritto da Susan Hill "La Donna in nero" e remake dell'omonimo film realizzato nel 1989 , la pellicola di per se è un buono e distinto thriller horror di quelli che non se ne vedono di frequente anche perchè e spurodatamente anche appartenente al genere del gotico alla Tim Burton e al grottesco , il tutto e stato reso molto cupo e tetro con una ambientazione tombale dove non vedremo mai la ben che minima luce sui visi dei personaggi e quanto meno in quello del protagonista o per meglio dire alemno in tutta la durata del film fino al finale dove il nostro eroe si ricongiungerà con la persona amata e per ottenmere questo dovrà fare dei sacrifici anche con dei costi piuttosti salati .

Daniel Radcliffe dimostra di saperci fare e deraglia dal suo solito personaggio della saga di Harry Potter , dando una buona prova nel totale anche se alla fine non bisognava più di tanto per restare nel personaggio almeno a mio modesto parere , buone le prove del resto del cast che fa da contorno al buon protagonista principale , mentre è stata realizzata ottimamente l'ambientazione/scenografia dell'Inghilterra dei primi del novecento , con poche città di riferimento e moltissimi villaggi/paesi ancora un po rurali o modesti e con ad esempio la villa dove risiede lo spirito della donna in nero con le sue stanze oscure e fantasmagoriche , poi ci pensano la buona tensione ed il ritmo imposto al film soprattutto nelle fasi in cui il nostro protagonista decide di restare per la notte nella villa che ospita lo spirito indemoniato di una madre vendicativa e sadica risiedente in un limbo di rabbia pura verso chi ha dei figli , una cosa che lei ha perso tragicamente anni orsono .

Quindi alla fin fine un buon film godibile per tutta la sua durata grazie ad un buon ritmo e ad una tensione buona per il suo genere nelle fasi più coincitate , Radcliffe fa il suo dovere anche se il finale e testimone del suo sequel e quindi molto forzato e alla fine scontato per la maggior parte dei visionatori , lo trovate su Netflix , un film che vi farà assaporare la vendetta di una madre si vendicativa per il fatto di aver perso suo figlio , ma anche un po stronza , ma si sa i figli a gli occhi di una madre appaiono come dei miracoli e gioielli cose che se si estirpano ad essa possono causare soltanto sofferenza .