Regia di Steno vedi scheda film
Uno Steno che non abbandona il suo genere comico e cerca di arricchirlo con l’avventura prendendo a man basso dal cinema di genere. Qui si unisce il genere cappa e spada a quello die corsari ed il titolo stesso ce lo annuncia pienamente. Un cast al momento curioso, anche se non di una fama duratura, escluso il pescaggio della Pierangeli in trasferta dall’America, che per ragioni alimentari e svogliatamente affronta il cinema di seri B, uno spreco davvero inaudito, dopo il flop di Sodoma e Gomorra l’attrice si diverte in questo film che non ebbe gli esiti sperati, per i limiti strutturali e di contenuti, oltre che di storia davvero poverina; la lunghezza del film non servì, anzi direi che una concentrazione maggiore avrebbe dato al film il respiro giusto: Sceneggiatura di maniera di Marcello Fondato, che ha fatto di meglio e da un’idea niente di meno di Ennio De Concini
una storiella anche simpatica, ma tirata via
fa del suo meglio per uscire dal solito genere
nonn era questo un cinema per lei, anche se il ruolo era doppio, il suo volto aspirava a ben altro cinema, ma ormai si buttava via in maniera esagerata
un attore del mestiere per il genere
incursione nel cappa e spada
era un po' il personaggio del momento, che a dire la verità durò molto poco
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta