Regia di James McTeigue vedi scheda film
The Reven è un thriller con sfumature horror diretto dal regista australiano James McTeiguere con John Cusack attore protagonista che veste i panni del noto scrittore americano Edgar Allan Poe.
Sinossi: 1849, Baltimora viene sconvolta da una serie di brutali omicidi compiuti da un misterioso serial killer, il quale come modus operandi adotta o meglio si ispira ai racconti del noto scrittore Poe, per questo motivo il detective Emmet t Fields (Luke Evans) decide di avvalersi dell'aiuto del poeta.
Per quanto mi riguarda The Raven è la classica occasione sprecata, questo non significa che il prodotto realizzato da McTeiguere sia da scartare a priori anzi per quanto mi riguarda raggiunge tranquillamente la sufficienza però si poteva anzi si doveva fare di più; la regia nel complesso è discreta in cui è doveroso descrivere nel dettaglio la sequenza iniziale (spettacolare , e con queste premesse mi sarei aspettato un qualcosa di più audace, invece come già scritto regia lineare) :
1)il film inizia con un lento movimento di macchina dall'alto verso il basso (travelling realizzato tramite dolly), ad un certo punto il movimento si stabilizza e ci troviamo di fronte ad un campo lungo dove in primo piano viene inquadrato un corvo mentre sullo sfondo vediamo un uomo , rappresentatato di spalle, seduto da solo su una panchina. 2) il corvo all'improvviso prenderà il volo quindi stacco di montaggio e primo piano di profilo sull'uomo (Poe), il quale dirige il suo sguardo verso l'alto. 3)ancora stacco di montaggio figura intera con macchina da presa fissa e Poe guarda verso di noi. 4) infine in sogettiva ci viene mostrato il luogo osservato dal poeta : la luna, subito dopo si vedrà riflessa tramite una pozzanghera, inizio epico.
Dopo i primi minuti assolutamente tambureggianti e da cardiopalma il ritmo onestamente tende a diminuire anche a causa di una sceneggiatura non del tutto definita, nonostante ciò si arriva tranquillamente alla fine del film; tra le note positive inserisco un'atmosfera molto cupa in cui in alcuni frangenti troviamo una regia audace nel mostraci determinati crimini quindi troviamo un po' di splatter che tuttavia non infastidisce troppo lo spetttore (certo il film è indirizzato ad un pubblico adulto) ; tra le noti dolenti io inserirei il finale, bravo il regista a non renderlo troppo buonista ma secondo me è molto sbrigativo.
Ora vi svelo le solite e consuete due chicche: Il protagonista doveva essere il buon vecchio Jeremy Renner ma dovette rinunciare poichè era da poco entrato a far parte del cast di mission Impossible protocollo fantasma , quindi la produzione virò sul biondissimo Ewan McGregor ma rifiutò subito.
In conclusione il film è da vedere senza ombra di dubbio , ho apprezzato da matti le varie auto-citazioni fatte dallo stesso Poe (anche i Simpson hanno omaggiato in più di un'occasione il celebre scrittore) , l'interpretazione di Cusack è magistrale mentre i personaggi di supporto a mio modo di vedere sono insipidi infine con un cast secondario di maggiore esperienza e con una regia ancora più audace (Burton) il film avrebbe ottenuto un successo incredibile, voto 6.5/7 (più propenso verso il 7, per merito della scena iniziale )
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