Espandi menu
cerca
Emotivi anonimi

Regia di Jean-Pierre Améris vedi scheda film

Recensioni

L'autore

laulilla

laulilla

Iscritto dal 21 febbraio 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci 99
  • Post 14
  • Recensioni 662
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Emotivi anonimi

di laulilla
7 stelle

Condividere con altri i propri problemi e le proprie angosce in una sorta di terapia di gruppo, all’interno di libere associazioni che non ci chiedono altro che di parlarne, può migliorare la nostra vita? La risposta è in questo film.

 


Angelique Delange (Isabelle Carré), la giovane e timidissima protagonista di questo film, è solita frequentare un gruppo di “emotivi anonimi”, ora che sta vivendo un momento di profondo disagio.

Era stata un’ottima cioccolataia che aveva fornito, grazie alla sua arte sopraffina e alla sua fantasia, pralineria di eccelsa qualità alla più raffinata pasticceria della città, ma lo aveva fatto…sotto mentite spoglie, fingendosi un eremita che aveva trasformato il proprio 'romitorio' in un laboratorio artigianale di cioccolato. In tal modo aveva realizzato se stessa senza comparire in prima persona, conciliando, quindi, la passione per il cioccolato e la professionalità con la sua inguaribile timidezza.

Gli squisiti e inimitabili cremini, ora, morto il suo datore di lavoro, potrebbero rilanciare la cioccolateria alla quale si presenta per ottenere una adeguata occupazione, ma il nuovo padrone la assume come rivenditrice dei suoi prodotti aziendali, mediocri e poco richiesti dal mercato. Angelique, da appassionata creatrice di piccoli capolavori al cioccolato, pur capace di accostare i gusti con audace inventiva, per la sua goffa emotività rifugge in un primo momento dal mettersi in gioco e di rivelare le sue qualità.

 

D’altra parte, anche il nuovo padrone, Jean-René Van Den Hugde (Benoît Poelvoorde), è timidissimo e goffo quanto e forse più di lei, soprattutto con le persone dell’altro sesso.

 

Il film è la storia di questo difficilissimo incontro fra emotivi, che si stimano, si piacciono e si amano, come è subito intuibile, ma poiché fanno di tutto per complicarsi involontariamente la vita, rischiano, va da sé, di rovinare la magia della reciproca attrazione, a meno che…. la terapia di coppia si riveli vincente.

 

Piccolo film sorridente e gracile, che si regge bene, tuttavia, anche per l’eccezionale interpretazione dei due timidoni. È adatto a chi apprezza, anche nel periodo delle feste natalizie durante il quale è stato proiettato, un cinema divertente che non dimentichi l’intelligenza e la finezza dell’analisi psicologica.

Un cinepanettone? Forse, ma privo di volgarità. Scusate se è poco!

 

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati