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Shame

Regia di Steve McQueen (I) vedi scheda film

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La recensione su Shame

di Lehava
10 stelle

Disturbante e sincero.

 

Brandon è un drogato. Drogato di sesso. Lo ricerca incessantemente ma senza gioia. Non c'è coinvolgimento erotico, è solo una ricerca vuota dell'orgasmo (anzi della eiaculazione) a tutti i costi. In casa, in ufficio, al bar, sulla metropolitana. Uomini, donne, sé stesso, gli altri ... tutto uguale. Non ha una vita, si muove come un automa in una casa che è la negazione dell'horror vacui. La sua scrivania è pulita, i suoi abiti formali, il suo fisico curato (fa jogging) e sexi. Potrebbe avere tutto per essere un uomo realizzato. Ed invece vive in balia della sua droga, crede di non dipendere da nessuno (come lo rinfaccia bene alla fragile e complessa Sissi) ma non on è vero, ovviamente. Dipende da sé stesso, è a tal punto prigioniero delle sue ossessioni da non riuscire ad instaurare un ben che minimo rapporto sociale. Dov'è la sua anima? Quando vorrebbe parlare è zittita. I dialoghi sono minimi, il silenzio impera. La musica non ha un ruolo accompagnatorio o consolatorio anzi, sembra riempire la voragine del nulla. Salvo quando canta Sissi, lei sì che smuove. Lei così emotiva, imperfetta, insicura.

 

McQueen costruisce un film disturbante appunto. Non certo per le scene di sesso, a quelle oramai siamo abituati nelle mille pubblicità e fiction che passano a qualsiasi ora sui nostri schermi. Ma per quel senso di oppressione totale, di  incapacità di comprensione di sé stessi, di egoismo profondo. Non ci viene spiegato il prima, non esiste un dopo. Tutto è sospeso in un presente terrorizzante.

 

Splendida interpretazione maschile. Corpo soprattutto. Ovviamente. E volto e voce (ho visto il film in lingua originale, certo i dialoghi sono minimi ma Fassbender ha certo un bel timbro ed un buon accento) perfetti, mai sopra le righe.

 

Personalmente questo film mi ha veramente colpito. Fatico a capirlo, forse addirittura a poterlo credere "plausibile". Io sono un universo distante. Ma mi ha fatto pensare. E questo è un grande merito

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